
Tahliah Debrett Barnett in arte FKA Twigs (dove twigs sta per “ramoscelli”, a definire a sua abilità nel piegare le articolazioni) è una ballerina, cantante, performer e visual artist inglese.
Nata nel Gloucestershire 31 anni fa, ma cresciuta artisticamente a Londra, Twigs alterna l’attività musicale alla danza.
Artista versatile si cimenta in balli d’altri tempi, come il tip tap, fino ad approdare di recente alla pole dance e al “vogueing” rilanciato dalla cantante Madonna alla fine degli anni ’80.
In campo musicale, perseguendo una notevole ricercatezza sonora e la contaminazione tra i generi arriva nel 2019 a volere Nicolas Jaar come produttore per il suo disco in uscita per l’etichetta Young Turks.
Dalla sofferenza per la malattia – tumore uterino rimosso nel 2018 – nasce la spinta per inseguire nuovi traguardi e l’occasione le viene offerta dal regista premio Oscar Spike Jonze (miglior sceneggiatura originale per Her nel 2013) che la chiama a conferire forma, ritmo, poesia ad uno spot Apple che trovate qui.
A soli 4 mesi dall’operazione Twigs, con le ferite non del tutto cicatrizzate e la psiche duramente provata (complice anche la recente separazione dall’attore Shia LaBoeuf) accetta la sfida e il risultato è davvero sorprendente.
A completamento della personale operazione di rinascita Twigs pubblica nel 2019 il suo terzo album Magdalene, che altro non è che il disco che vi suggeriamo oggi per affrontare questo periodo di post quarantena con una miscela polietnica di suoni e colori.
Un disco multiforme di soul urbano e industriale, contaminato da una moltitudine di generi musicali differenti e tutti comunque perfettamente compatibili e assimilabili tra loro.
Un disco lontano anni luce dal glam delle produzioni patinate di R&B e ancora di più dai ricami stilistici di un certo gruppo di cantanti del nu-soul dei nostri giorni.
Vi propongo un primo assaggio con il brano Cellophane, eseguito durante il Jimmy Fallon show, dove FKA Twigs si esibisce sopra una insolita propaggine di pianoforte, laddove danza, musica e canto si fondono insieme per produrre una performance indimenticabile.
Cercate e gustatevi anche il video originale perché merita tutta la vostra attenzione.
Girato dall’enfant prodige Andrew Thomas Huang, regista tra gli altri di videoclip per Bjork, Sigur Ros e Perfume Genius, la clip ci proietta vorticosamente, assieme alla nostra FKA Twigs, dalle porte del paradiso a quelle dell’inferno.
Un secondo brano invece ci riporta a sonorità più contemporanee con la partecipazione del rapper Future, mostrando delle immagini che rappresentano un chiaro omaggio alla cantante Madonna e al brano Frozen reealizzato nel 1998.
In attesa di poterla vedere ed ascoltare dal vivo (lo so che oggi suona un po’ come una sorta di miraggio, ma io mi auguro che possa accadere presto) trascorriamo i prossimi istanti con FKA Twigs e la sua Holy terrain.