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Rubrica: Libere frequenze

Scrivo per me, per prima cosa. Qualche volta è per nascondermi, qualche volta è per esistere, semplicemente.
Nascondersi è un’arte raffinata, si impara con il tempo, la pratica e alcune sofferenze. Ma l’altra cosa, esistere con la scrittura, è il vero azzardo e il vero cuore.

Qui scrivo qualcosa sulle mie letture, quelle fatte di sghembo, per curiosità, per lavoro, e quelle radicate e amate e tenute accanto, sempre – letture libere, liberamente dedicate.
Federica Campi

Ho letto un libro in testa alle classifiche

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Credo sia stato un viaggio alla scoperta di una storia personale, questo Fai bei sogni di Massimo Gramellini; una scoperta collettiva, vissuta con quella...

Niente orrore nell’errore

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Gli errori non stanno nelle parole, ma nelle cose. Ecco il piccolo cuore che batte lungo tutte le storie di questo libro molto bello, percorso...

Nel paese dei buoni (quando i cattivi sono gli altri)

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Con un misto di angoscia (innocente) e di disgusto (colpevole) ho assistito all’infinito mosaico di fotografie e parole, lacrime e messaggi che il giornalismo...

La verità fa tremare

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«I luoghi hanno un grande potere.» A metà di questo appassionato colloquio con l’anima, l’emozione e la psiche che la scrittrice affronta per comprendere se...

Se siamo cose, tra Le cose di Perec

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«Entrò nel boudoir imbottito di seta azzurro pallido con mazzolini di fiori di campo; sul soffitto, in una cornice di legno dorato, Amorini affioravano...

Figli, sotto lo stesso cielo

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Si resta immobili, mentre l’aria fredda sbianca e taglia la nebbia un odore di muschio e di vuoto, immobili davanti all’orrore e alla pietà...

Cambiar vita, anzi no, idea

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«Provate a guardare attentamente i dipinti del Medioevo. Vedrete numerosi ritratti di persone che, data la piccola statura, sono chiaramente riconoscibili come bambini. Eppure,...

Come pellegrini fino al muro di Hiroshima

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La nuova Veronica di Saramago Breve racconto di José Saramago. Immaginiamo la terra deserta. Non è facile. Siamo troppo abituati alla nostra presenza, ai segni che...

Fare errori, con Sapienza

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Come colloqui interrotti di anime e di vite, questi brevi, talvolta brevissimi racconti di Destino coatto, chiedono al lettore di finire la figura, sempre,...

Non saremo confusi per sempre – ma Italiani, forse, sì

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Cinque racconti e una sorta di discesa o cammino, di passeggiata inquieta, a tratti prodigiosa, fatta lungo il corpo nudo, denudato, della nostra Italia. «Finimmo...
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