Una panchina e l’odore fresco del mare e delle maree. Questo, uno dei miei posti preferiti in cui leggere un libro.
E il vostro?
Una panchina e l’odore fresco del mare e delle maree. Questo, uno dei miei posti preferiti in cui leggere un libro.
E il vostro?
Al porto, quello che ci hanno rubato…
In metropolitana. Con il tempo si impara a leggere anche stando in piedi.
a casa e in silenzio
@Pereira
Concordo sul moletto.
L’idea di trasformarlo in una sorta di bordo di una nave da crociera è tarlocca.
Poi, il legno esotico che simula il ponte della nave, pregiato , costoso e durissimo di suo, che sembra quasi ceramica, è un’ offesa alle difficoltà economiche del momento dell’Ente Pubblico.
La persistenza dell’immagine durerà pochissimo sopraffatta dal degrado entropico.
Nel ponte di una nave , i marinai e i mozzi, con olio di gomito e materiali di manutenzione pregiati, tengono tutto in ordine contro il tempo…. qui, chi lo farà ?
A me piace in veranda, sotto un qualsiasi pergolato di legno, al mare o in campagna.
Vorrei poi riportare due risposte a questa domanda date su facebook nella mia bacheca, dove avevo condiviso questo post:
Anna: In giardino a casa mia con il sottofondo degli uccellini…. e la mia gatta che si accoccola sulle mie gambe….
Barbara: in terrazza… sole… ombra… sole…
Moletto com’era, Orti Giulii come sono.
Nei mesi di maggio e di giugno verso le 19 sul molo, guardando verso il San Bartolo e il grattacielo di Rimini, mentre i pescatori,beh!, pescano.
indiscutibilmente il Parco Della Pace di dieci anni fa.