La cosa più bella del mondo a me sembra la purezza del cielo dopo una notte di pioggia. Specie se l’ottobre è in fine.
Così diceva la Ortese. Ora, nel nascondiglio di queste frange verde cupo, il mondo torna ai colori per dare un senso alle cose come prima di morire, come le carpe dalle pinne rosse, come i pesci d’erba dal dorso nero che sfrecciano tra le verdi radici di Mo Yan, prima di morire.
federica campi