La ricchezza della fotografia è racchiusa nella sua stessa fragilità. Luce che mangia alberi, ombra che nasconde terra, squarci di sole che segnano la “pellicola”. La fragilità del materiale, la sua più intima bellezza.
La ricchezza della fotografia è racchiusa nella sua stessa fragilità. Luce che mangia alberi, ombra che nasconde terra, squarci di sole che segnano la “pellicola”. La fragilità del materiale, la sua più intima bellezza.
C’è un uomo che fa musica e ha un grande dono, racchiude in pochi versi e note complesse espressioni del cuore..
guardo questo meraviglioso viale alberato e mi risuonano nel lungo sguardo le parole di
Hesitation del maestro Paolo Conte:
“le rose donate erano li
in attesa di venire capite,
era una scena damore
e di esitazione stupenda,
io avrei voluto dare una mano
non so bene se a lei o a lui”
R.
la luce mangia gli alberi, il sole che segna la pellicola, la macchina fotografica che nasconde la timidezza e riservatezza del fotografo.