Su quei barconi, come se ci fossimo anche noi. E’ così che dovrebbe essere. C’erano mia sorella e mio fratello, morto affogato, la mia mano per ultimo ha sfiorato, prima di lasciarlo andare. Ultimo sguardo, per sempre.
Fratello e sorella, sono qui a far di conto, alle otto del mattino caffè e cappuccino. Pregherei ma il rumore del cucchiaino e il frusciare di carta di giornale disturba.
E già dimentico i tuoi occhi.