Il primo di maggio dovrebbe essere erba e cielo.
Vedere persone che sentono il bisogno di avere negozi aperti in questo giorno, al di là di ogni plausibile motivazione, mi mette addosso solo una grande tristezza.
Il primo di maggio dovrebbe essere erba e cielo.
Vedere persone che sentono il bisogno di avere negozi aperti in questo giorno, al di là di ogni plausibile motivazione, mi mette addosso solo una grande tristezza.
…Poi il parco si svuota.
Attende la sera e la giornata successiva di lavoro. È stanco e felice anche lui, come tutte le persone che se lo sono goduto.Attende di essere nuovamente colorato. Attende i meno timidi che d’estate porteranno le loro coperte per prendere il sole. Attende l’autunno e la passeggiata solitaria sotto la pioggia di un alunno che ha preso un brutto voto a scuola. Attende l’inverno e l’uomo che esce di casa e va verso la macchina per andare al lavoro e che, guardando la distesa di neve bianca e immacolata circondata dalla quale spuntano solo le panchine e il chiosco di legno chiuso per la stagione, si ferma un attimo per scattare una fotografia e dire: è proprio bello qui.