Fabio Volo e Ligabue si sono incontrati al cinema nel documentario Niente paura in cui una serie di artisti, filosofi, storici, politici esprimeva il proprio pensiero sulla Costituzione italiana, il nostro popolo, i nostri valori e così via. Film interessante, non troppo autocelebrativo e sicuramente un po’ sottovalutato.

Campovolo VS Il giorno in piùIn questi giorni invece si sono “scontrati” nelle sale, per l’uscita dei rispettivi film: Il giorno in più e Campovolo 2.0. E, nonostante le premesse, ne sono usciti entrambi con le ossa rotta. Incredibile se pensiamo che parliamo di uno che domina la classifica dei libri più venduti nel nostro paese (ma deve respingere gli attacchi del libro di ricette di Cristina Parodi e di quello di Bruno Vespa, mica gente qualsiasi) e di una rockstar che riesce ancora a vendere centinaia di migliaia di (tripli!) cd dopo aver tenuto vicino a Reggio Emilia un concerto da record con oltre 120 mila presenze. Al cinema invece sono stati bocciati. Ne parliamo simultaneamente perché entrambi sono accomunati da una delirio di onnipresenza e onnipotenza che li porta a cercare di esprimersi con ogni mezzo. Uno è stato dj, presentatore, inviato speciale, scrittore oltre che fornaio (ed è un peccato che il padre non gli abbia imposto di proseguire l’attività di famiglia). L’altro è stato cantautore (di un solo brano sapientemente (a)variato un centinaio di volte), romanziere, fumettista, regista e così via. Ebbene, con questi film si aspettavano di spiccare il balzo definitivo verso l’empireo degli artisti e invece sono caduti nel vuoto.

Per quanto riguarda Volo il problema è sicuramente nel prodotto; già dal trailer si capisce che il film è moscio (brutto a dirsi per uno che si vanta di essere un gran playboy…), per non parlare del “product placement” più sfacciato della storia del cinema. L’opera intera è ancora peggio, nonostante il libro di origine (ebbene sì, l’ho letto! cosa non si fa per le donne…) avesse un plot decisamente intrigante e ricco di spunti visivi che invece vengono completamente demoliti da una regia sciatta e sbrigativa e dall’interpretazione di Volo stesso che continua a provare la carriera d’attore nonostante gli insuccessi dei film precedentemente realizzati.

Ligabue invece ha manie di grandezza dovute anche al noto complesso di inferiorità nei confronti di Vasco. I numeri sono impietosi: il suo film in cinque giorni di proiezioni in 400 sale (circa 5000 spettacoli quindi…) ha raccolto meno spettatori che nella sola data del concerto originale. Ogni commento è superfluo.

Spero che queste due batoste siano sufficienti a tenerli lontani dal cinema per un po’ e, magari a portarli a battere altre strade più facili come quella televisiva o politica. In tv è stato recentemente dimostrato che basta essere dei discreti animatori da villaggio turistico (con trascorsi da presentatore, cantante, dj, etc…) per inchiodare al piccolo schermo 13 milioni di italiani. Sempre meno di quelli che alle elezioni del 2008 avevano consegnato le chiavi del paese a un cantante da pianobar, showman, barzellettiere…

Ivan il Terribile

36 Commenti

  1. ti liquido con poche parole l’invidia e una brutta bestia commento irrazionale dato solo dall’antipatia per questi due personaggi!!! dove e che fabio volo non sa recitare? magari non e un attore ma a me non dispiace i suoi libri son fantastici come dj ha il suo stile e a me piace ligabue be mi potrei fermare solo scrivendo il nome perchè ho detto tutto!! soffre il senso di inferiorità con vasco? impossibile perchè a vasco lo ha già annientato da tanto ormai lasciandone solo le briciole e poi dove e scritto che ogni cosa che fa un artista deve fare assolutamente successo l’artista tira fuori tutta la sua creatività poi ci sono cose che vanno e altre no con questo non e che deve smettere anzi le batoste servono per migliorarsi XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX ciao!!!!

    La redazione (Fed.Tam.)
    A costo di essere antipatico… Ammetto che sono stato indeciso fino all’ultimo se approvare o meno questo commento. Non entro nel merito delle tue considerazioni, che rimangono soggettive e quindi degne di essere lette, ma francamente non si può sopportare di leggere commenti scritti in maniera così sciatta, pieni di errori di grammatica e di sintassi. Insomma se avete problemi con la scrittura, impegnatevi a migliorare, e comunque prima di spingere il pulsante “commenta” almeno rileggete ciò che avete scritto. A margine di tutto questo come potrai vedere ti ho cancellato l’ultima frase, in cui insultavi l’autore del post.

  2. Io continuo a non vedere la parola u2 o rolling stones in quanto da me scritto, fatti un paio di lenti
    E non ergerti a paladino della moralità, visto che il mio è solo un rispondere ai tuoi insulti verso qualcuno che la pensa diversamente da te e ti dimostra anche il perché. Sei tu che hai snobbato tre fonti da me linkate , ma continua pure ad arrampicarti sugli specchi.
    Ora capisco come mai Il terribile XD

  3. 1- il mio nome è Ivan tanto quanto il tuo è Susanna e non vedo perchè un suffisso o un nomignolo di qualsiasi tipo dovrebbe essere un modo per nascondersi o una maniera per essere più coperto di te, a meno che tu non ti chiami SOLO Susanna e sei l’unica al mondo
    2- guarda che di mia madre puoi scrivere quello che vuoi; ogni lettore sarà libero di giudicare una persona che offende persone che non hanno nulla a che vedere con la questione; se tu ne sei fiera di questo modo di fare, non v’è problema, però consentimi di dire che la trovo una cosa squallida e che io non farei mai. posso?
    3- ecco dove tu inserisci nel discorso rolling stone s e u2:
    Dopo solo otto giorni dalla sua uscita al cinema, “LIGABUE CAMPOVOLO – IL FILM 3D” (distribuito da Medusa Film) raggiunge quota 1.360.848 Euro incassati, affermandosi come il film-concerto più visto di sempre in Italia.
    La notizia è presa dal sito Medusa film: http://www.medusa.it/news/172/ligabue-campovolo-dopo-solo-8-giorni-in-sala–gi-il-filmconcerto-pi-visto-di-sempre-in-italia.shtml

    fine della citazione; dal link, ma anche dalla tua introduzione si evince che il film è un successo PERCHE’ ha incassato più di altri film concerto in Italia (u2 e rolling stones, appunto).
    ti basta? peraltro se hai vinto il Pulitzer come par di capire, dovresti sapere che un buon giornalista verifica le fonti e, come ti ho dimostrato, la notizia è falsa perche Michael Jackson ha incassato 3 volte tanto…
    4- veramente ti avevo risposto e non hai capito (ma questo non sorprende); mi tocca citarmi:
    ““Nonostante una pubblicità imponente (e molto costosa) e una distribuzione capillare (e molto dispendiosa) il film di Ligabue è stato visto da meno di 200 mila persone e ha incassato meno di 1 milione e mezzo di euro, cifra sproporzionata in basso rispetto all’impegno profuso e probabilmente a fine stagione non sarà neanche fra i primi 100 film più visti dell’anno”.”
    traduzione for dummies: è stato poco visto!
    puoi andare anche a leggerti il punto 1 della mia risposta precedente e se non capisci il concetto di “SVANTAGGIO COMPETITIVO”, ho già scritto in fondo cosa sei, senza alcuna colpa di tua madre…
    5- ho già risposto alla questione u2 e rolling stones, mentre non so che dirti sulla questione fan di liga, non mi pare di averlo scritto nei tuoi confronti (a sto punto se mi puoi quotare la frase ti ringrazio) e non sarebbe un insulto e peraltro non avrebbe nulla a che fare con la questione che è “Liga ha fatto flop”
    6- perchè tu invece non rispondi neanche ai NUMERI di this is it?
    perchè sai solo insultare, presenti e assenti, cosa che io non faccio minimamente?
    perchè le tue “argomentazioni” sono solo link a comunicati stampa dei distributori del film e ad altri siti che citano il comunicato stesso? non sei capace di analizzare i numeri?
    perchè non rispondi e invece ti autoponi su un piedistallo e da lì tiri fango?
    e soprattutto perchè se io sono così scarso tu mi leggi? masochismo o stupidità o entrambe? a me tutto questo fa solo comodo…

  4. Scusa, non sapevo dovessi scriverti in alfabeto IPA per attirare la tua attenzione.
    Il tuo nome è Ivan Il terribile? Che brutta infanzia che devi aver avuto.
    Eheheh, questi maschietti! Loro possono darti della vacca senza cervello, ma guai se gli tocchi la mamma! Ridicoli XD
    Poi, se mi codpi dove ho parlato di U2 e Rolling Stones, acquisti credibilità. Ah, e se sono così lofie le mie argomentazioni, com’è che non riesci a ribattere e ti arrampichi sugli specchi?
    Guarda ti ricapitolo a cosa non hai risposto:
    “Sul numero di copie, non mi sembra ci voglia una laurea in sociologia per capire che se a me di Liga non me ne frega niente, il film non lo voglio e non lo vado a vedere, possono anche trasmetterlo al supermercato, cosa cambia?
    che poi deciditi, o sono poche le persone che lo vanno a vedere (solo un sesto di quelle che comprano i cd) o sono tante perchè è stato distribuito tanto.” Non hai risposto a nulla, iniziando ad infarcire il tuo discorso di termini che sicuramente ti avranno insegnato ala facoltà di economia.
    “il giornalista è imparziale, e se criticato riesce a rispondere senza usare termini che, per quanto mi riguarda, tu puoi rigirare alla tua genitrice (sarà colpa di qualcuno se sei così no?).
    Che poi, io non ho mai nominato gli U2 e i Rolling Stones, e per dirla tutta, non ho mai detto di essere fan di Ligabue. Ma la tua intelligenza suprema ti fa vedere oltre le righe scritte XD” Non hai riposto neanche a questo…

    Riguardo le ripetizioni, le dò soltanto a chi è promettente. Te come troll sei promettente, di certo non come autora di qualcosa di scritto.
    Saluti!

  5. si vede che scrivi dall’utilizzo di termini tecnici come “sborona” o “datti all’uncinetto”…
    Si vede che sei intelligente dal fatto che anche io mi firmo col mio vero nome e non vedo quindi cosa ci sia da vantarsi se te usi il tuo…
    si vede che sei una persona corretta dal fatto che tiri in ballo addirittura mia madre (che cosa squallida…)
    si vede che sei preparatissima sull’argomento “successi e flop commerciali” dalla mole di dati e ragionamenti che citi a riguardo e davanti ai quali mi inchino…
    si vede che sei onesta e sincera dato che le tue uniche pezze d’appoggio sull’argomento “il successo di Campovolo” citavano come metro di paragone i rolling stones e gli u2 e io non potevo che rispondere a quelle…
    visto che devo studiare e cerco una buona maestra posso chiederti se mi dai ripetizioni?

  6. No guarda, datti all’uncinetto, è meglio XD
    Per la cronaca, della tua laurea in economia me ne infischio, e ti dico che era anche facilmente deducibile dalla tua pochezza come blogger/ scrittore/ giornalista. E te lo dice una laureate in scienze della comunicazione editing che scrive da prima che tu nascessi, che sa cosa significa fare questo mestiere. Ti dò due dritte, il giornalista è imparziale, e se criticato riesce a rispondere senza usare termini ce, per quanto mi riguarda, tu puoi rigirare alla tua genitrice (sarà colpa di qualcuno se sei così no?).
    Che poi, io non ho mai nominato gli U2 e i Rolling Stones, e per dirla tutta, non ho mai detto di essere fan di Ligabue. Ma la tua intelligenza suprema ti fa vedere oltre le righe scritte XD
    Studia studia, che ancora ne hai strada da fare!
    Firmato, una che si firma con il suo vero nome e non fa la sborona su internet insultando a destra e a manca quando non ha nient’altro da dire.

  7. No, guarda, mi fanno arrabbiare anche affermazioni come “datti all’uncinetto”… omissione mia non averlo specificato! Credo che non si dovrebbe mai prescindere dal rispetto per l’altro e, anche se “di pancia” certe cose le pensiamo tutti (io stessa nell’immediato ti avrei mandato ad “uncinettare”), un’altra cosa è offendere. E credo che di offese, nel pezzo e nei commenti, io ne ho lette fin troppe. Sarò troppo sensibile, può essere… ma per esempio i toni ed i modi di quest’ultima risposta sono quelli che mi piace leggere e tenere in una conversazione. Anche perché, a mio parere, quando si hanno delle argomentazioni, spararsi addosso è davvero inutile e lascia un amaro in bocca del quale si potrebbe fare a meno. O no?

  8. Stupido è chi lo stupido fa, diceva la mamma di uno “stupido” cinematografico…

    e il senso che volete dare alla parola stupido è a vostra discrezione.

    Non capisco però perchè O.D. si inalberi per qualche ipotetico insulto mio e non dica niente su dichiarazioni come “datti all’uncinetto” e roba simile.

    Onestamente il mio pezzo iniziale era solo un modo per ragionare su quelli che secondo me sono due flop clamorosi di questa stagione (a cui ora si aggiungono Pieraccioni e Vacanze a Cortina) e mi sembrava opportuno ragionare sui motivi (perchè a me interessa capire anche come i gusti del pubblico mutano, perchè certe cose funzionano ed altre no). I fan di Liga e Volo si sono arrabbiati e io ho risposto per le rime (a seconda del livello dell’interlocutore). Mi sembra di aver portato qualche argomento a sostegno della mia tesi e non mi sono mai permesso di parlare del film di Liga perchè non l’ho visto (e neanche mi interessa). Per il resto è chiaro che alcune cose sono opinioni (i numeri e i dati, no) ivi compreso il complesso d’inferiorità con Vasco che, secondo me, talvolta lo porta a strafare e ad alzare troppo il tiro. Poi a dirla tutta, alcuni, pochi, pezzi di Liga mi piaciono anche e Radiofreccia non era affatto male, ma questa opinione mi pare ben poco interessante

  9. Mi accodo a Federico, ribattendo e sottolineando quanto sia assolutamente scorretto e anti-professionale insultare i lettori. Ivan rabadisce più volte la propria profesionalità nel campo, ma poi scivola su questi errori che sono alla base dell’educazione e della capacità di relazionarsi. E’ probabile che quanto sostiene sul film sia vero, ed io personalmente credo che Campovolo 3D sia stato un regalo bellissimo per noi fans che abbiamo goduto della possibilità di rivivere le emozioni del concerto del 16 luglio ma che, al botteghino, non sia andato granchè bene (da fruitrice non so cosa la produzione si aspettasse e nemmeno mi interessa)… ma aver ragione a suon di insulti è davvero miserrimo ed a me fanno davvero arrabbiare – anzi, infuriare – i giudizi sulle persone mascherati da verità, quando in realtà si tratta solo di opinioni personali. Mi riferisco a quanto Ivan ha scritto sui lettori, dicendo che siamo stupidi e che ascoltiamo musica di merda (ma è semplicemente musica che a lui non piace, il che non significa che sia di merda) ed anche su Ligabue, con quelle affermazioni sulla sua megalomania e sul presunto senso di inferiorità nei confronti di Vasco… Ripeto, basterebbe poco, tipo iniziare le frasi con un “io credo che”.

  10. Ovviamente, devo supporre che il termine “stupido” utilizzato dal “Terribile” riferito ad alcuni lettori/commentatori di Radiopereira, sia qui da intendere nell’accezione più garbata, ossia come sinonimo di “ingenuo”… spero di supporre bene.

  11. @Ivan il Terribile

    Ottimo!
    Applicare la relatività comparata a qualsiasi tipo di fenomeno è il miglior modo per comprenderlo.
    Anche per me Ligabue sta esagerando.
    Io sono rimasto a Radio Freccia.

  12. Parlare ai sordi (e le tue frequentazioni musicali confermano l’ipotesi) è davvero difficile. Non ho capito quale pezzo della seguente frase non ti è chiaro: “Nonostante una pubblicità imponente (e molto costosa) e una distribuzione capillare (e molto dispendiosa) il film di Ligabue è stato visto da meno di 200 mila persone e ha incassato meno di 1 milione e mezzo di euro, cifra sproporzionata in basso rispetto all’impegno profuso e probabilmente a fine stagione non sarà neanche fra i primi 100 film più visti dell’anno”.

    Visto che stiamo parlando di economia cercherò di essere semplice e comprensibile anche da chi non ha una laurea in materia col massimo dei voti come ma, ma anche dagli stupidi come…

    1- COMPARABILITA’ DEI DATI
    Insisti col paragone con rolling Stones e U2 e non capisci (o fai finta, ma purtroppo credo non sia così) che confrontare quei dati è insensato, NON perchè uno che non vuole andare da Ligabue non ci va anche se è in tutte le sale della sua città, ma perchè i rolling sono stati distribuiti in circa 50 città e ne deriva che molto pubblico potenziale poteva essere costretto ad impiegare molto tempo, e denaro, per vederlo, quindi quel film aveva uno SVANTAGGIO COMPETITIVO rispetto a quello del LIGA. gli u2 addirittura non sono arrivati in tutte le regioni e quindi magari un abruzzese doveva andare nelle Marche per vederlo o viceversa…e magari rinuncia, che dici?
    Chi sta leggendo, oltre a Susanna, e non capisce questo concetto e’ STUPIDO.

    2- LE ASPETTATIVE
    E’ un altro concetto fondamentale. Faccio un esempio capibile anche da chi non organizza eventi (mia principale attività), ma anche da chi non sa far nulla come…
    Immaginiamo che ci siano 3 concerti in ballo: 1 viene organizzato a San Siro (capienza 80 mila persone), uno in un palazzetto grande (capienza 15 mila), uno in un capannone (capienza 5000 persone). Si svolgono i tre concerti e il botteghino dice che a san siro c’erano 15 mila persone, al palazzetto 10 mila e nel capannone 5 mila. L’ufficio stampa del concerto di San Siro direbbe che il loro è stato il più visto, ma chi non è stupido, capisce che chi ha scelto di organizzare lì si attendeva tutt’altro risultato (almeno 40 mila). Va da sè che il costo di San Siro è molto più alto e quindi commercialmente è facile che la cosa sia definibile come disastrosa.
    Entrando nello specifico, siccome lavoro quotidianamente coi distributori di film, posso dire che a fronte di un uscità in quasi 400 copie, loro si aspettano sempre ricavi di almeno 4 milioni di euro. Questo senza entrare nello specifico delle economia di scala, dei “mancati incassi alternativi” ed altre cose troppo approfondite per questo luogo…

    3- L’INFORMAZIONE
    I link neanche li ho aperti, perchè probabilmente erano “ribattute” (scusa il tecnicismo di chi ha fatto il giornalista per 7 anni e lavorato in uffici stampa e redazioni varie) del comunicato iniziale della Medusa e non certo analisi tecniche. In ogni caso quel comunicato è incompleto, perchè omette, furbescamente, di ricordare un altro film. Non stupisce dato che è emesso dai distributori del film, azienda di Berlusconi, maestro di bugie e inimitabile nell’abbindolare gli stupidi…
    Andrebbe infatti ricordato che nel 2009 il film documentario musicale This is it ha incassato in Italia 4.153.797 euro. Ovvio che io non farei mai il paragone con Liga (come non lo farei fra Campovolo e Shine a light) perchè:
    – il film di Michael Jackson era ancora più “pompato” e uscì in 519 copie
    – This is it era un vero concerto evento e Campovolo no
    – Jacko è un vero artista (che piaccia o meno, a me non molto) e Liga No
    – Jacko era appena morto e Liga lo è da un pezzo
    Io non mi affido a questo per dire che Liga ha fatto flop (e infatti non era nel mio articolo), ma rimane il fatto che per gli stupidi che contano solo il numerino in fondo è facile dimostrare che 4.153.797 è molto, ma molto più alto di 1.444.563

  13. cari amici di radio pereria, sono sempre più rare le volte in cui mi ritrovo d’accordo con “voi” nel merito delle varie questioni che affrontate. tant’è che era da un po’ di tempo che non capitavo più da queste parti.
    e fin qui… immagino che ve ne farete una ragione 😉
    poi un problema di omonimia, segnalatomi da un caro amico, mi ha portato a leggere questa “recensione” (“critica”? boh, per ignoranza mia non saprei definire cos’è).
    in questo post, sul quale come sempre si può essere o meno d’accordo, c’è anche un problema di metodo, a mio avviso. c’è una cifra che non è la “vostra”, che non riconosco come riconducibile a questo spazio.
    la prima sensazione che si rischia di provare una volta letto questo articolo, è quella di vicinanza a ligabue, a volo ed a tutti quelli che ne fanno delle specie di divinità… e questa è davvero la cosa più “terribile”.

  14. Ohhh, povero giornalaio, vuoi che ti cito un’altra fonte?

    http://www.outune.net/attualita/news/ligabue-campovolo-film-3d-incassi-record/41651

    Ne vuoi un’altra?

    http://cineuropa.org/2011/nw.aspx?t=newsdetail&l=it&did=213478

    Continuo o ti basta?
    Sul numero di copie, non mi sembra ci voglia una laurea in sociologia per capire che se a me di Liga non me ne frega niente, il film non lo voglio e non lo vado a vedere, possono anche trasmetterlo al supermercato, cosa cambia?
    che poi deciditi, o sono poche le persone che lo vanno a vedere (solo un sesto di quelle che comprano i cd) o sono tante perchè è stato distribuito tanto.

    Ascoltati Tiziano Ferro che ci azzecchi.

  15. l’Oscar x la “stupidaggine dell’anno” va a… Susanna che legge un trionfale comunicato stampa emesso da…CHI HA PRODOTTO IL FILM! Fonte certamente attendibile e soprattutto imparziale… Consiglio: torna pure a fare i maglioni e lascia perdere cinema, economia e musica

    Gli altri si devono accontentare del secondo posto e dell’Oscar per la disinformazione perchè è vero che Liga ha fatto 4-5 volte l’incasso dei Rolling Stones, con la piccola, minuscola differenza che i Rolling Stones hanno avuto un’uscita in 50 città, Liga in quasi 400. Mentre gli u2 uscirono in maniera sperimentale in 10 copie!!!!!!!
    Aggiungiamo anche che il Liga aveva quasi ovunque il 3d che significa biglietto a 10 euro contro i 7 dell’era dei Rolling Stones e quindi il gap sul numero degli spettatori è già inferiore rispetto a quello degli incassi (se sapete usare una calcolatrice potrete verificare, ma dubito…).
    Non ci vuole poi un genio della sociologia, ed anche voi potrete capire che uscendo in 400 copie ogni abitante d’Italia aveva il film dietro l’angolo (basta dire che nella mia cittadella di provincia era addirittura in due sale, come accade solo per twilight e i cinepanettoni, che però incassano 10 volte di più…), mentre uscendo in 50 città ogni potenziale spettatore POTREBBE dover fare 50-60 km per andar a vedere un documentario…
    e aggiungiamo che economicamente l’impresa di lanciare un film in così tante sale (Liga aveva pubblicità ovunque, ha creato un programma su Radio2 appositamente…) è stata enormemente superiore rispetto a un’uscita ristretta come le altre che voi confrontate.
    Se poi insistete, mettete sul piatto della bilancia il fatto che Liga è uscito a dicembre e rolling e u2 ad aprile e se per voi non significa nulla vuol dire che siete completamente suonati e questo non mi stupirebbe dato la musica che ascoltate…

    Adesso, dopo questa mole di INFORMAZIONI che voi ignora(va)te, potrete LIBERAMENTE tirare le vostre conclusioni e decidere che il film è stato un successo seppur sia stato visto da un sesto delle persone che acquista i cd del rocker di Correggio e forse da meno di quelle che sono state a loro volta a campovolo: ma questo è comprensibile…

  16. Onestamente, non credo sia corretto mettere a confronto un film di Steven Spielberg con la proiezione del Campovolo. Quest’ultimo è stato definito un film da record (le fonti Le sono già state fornite da chi ha commentato prima di me) proprio perché trattasi di un film-concerto.
    Credo anche che, in un articolo mirato a criticare i ‘flop cinematografici’ dell’anno, la frase ‘Ligabue invece ha manie di grandezza dovute anche al noto complesso di inferiorità nei confronti di Vasco’ sia totalmente fuori luogo. Non entro nel merito dell’affermazione, potrebbe anche essere vero, è un Suo punto di vista (purché lo esponga come tale, credo che anche il termine ‘noto’ sia del tutto abusivo), ma non è attinente all’articolo.
    Le chiedo perdono in anticipo per l’ennesimo ‘commento superfluo’, ma non riesco a rimanere inerte dinanzi alla disinformazione.
    Saluti e felice anno nuovo.

  17. Dopo solo otto giorni dalla sua uscita al cinema, “LIGABUE CAMPOVOLO – IL FILM 3D” (distribuito da Medusa Film) raggiunge quota 1.360.848 Euro incassati, affermandosi come il film-concerto più visto di sempre in Italia.
    La notizia è presa dal sito Medusa film: http://www.medusa.it/news/172/ligabue-campovolo-dopo-solo-8-giorni-in-sala–gi-il-filmconcerto-pi-visto-di-sempre-in-italia.shtml

    L’incasso totale è stato 1.180.362 circa.
    Ora, competenze musicali discutibili a parte, mi sembra che per scrivere un articolo bisogna essere quanto meno informati.
    Magari potresti provare l’uncinetto.

  18. Caro Ivan il Terribile, mi chiamo Serena e sono una grande fan di Luciano Ligabue. Ti scrivo questo commento con la premessa di essere una persona aperta alle critiche, non mi aspetto che le cose che interessano a me, debbano per forza interessare anche agli altri. Detto questo vorrei farti leggere alcune frasi prese da alcuni articoli trovati su internet:
    1-“Sarà la potenza del 3D, quando è vero e ti porta nel centro dell’azione. Ma dal suo primo giorno di programmazione al cinema il film-concerto di Ligabue ha incassato 1.360.848. Significa che è il più visto di sempre in Italia, di gran lunga meglio di altri film-concerto, da “Shine a Light” di Martin Scorsese sui Rolling Stones (306.000 euro) a “U2 3D” (195.540 euro) o “Glee: 3D Concert Movie” (133.919 euro)”
    2- “Con i suoi 1.360.848 di euro incassati “Ligabue Campovolo – il film 3D” supera addirittura i risultati di film dello stesso genere come “Shine a Light” di Martin Scorsese sui Rolling Stones (306.000 Euro), “U2 3D” (195.540 Euro) o “Glee: 3D Concert Movie” (133.919 Euro). Un po’ operazione di (buon) marketing, un po’ evento musicale del momento, “Ligabue Campovolo – il film 3D” conferma Luciano Ligabue uno dei re del panorama pop rock italiano e lo consacra rocker consumato, uno che sa tenersi ben stretto il suo gruppo di seguaci che non si sognano di abbandonare né lui, né la sua musica sanguigna e viscerale”.

    Inoltre, se non ricordo male, si era deciso (prima della sua uscita nelle sale) che il film “Campovolo 3d” doveva rimanere per pochi giorni, sicuramente per un periodo di tempo inferiore ad un film qualsiasi, ma vista l’enorme affluenza si è deciso di tenere il film in alcune sale.
    Detto questo, ti consiglio di informarti un pò meglio prima di giudicare e ti ricordo che un BRAVO giornalista è quello che non si fa influenzare troppo dal proprio giudizio personale e questo tu decisamente non l’hai fatto!

  19. Sinceramente, credo che quando si scrivono articoli come questo bisognerebbe cercare di essere un po’ meno aggressivi e, soprattutto, di non essere così pretenziosi da far passare come realtà indiscutibili quelle che invece sono solo le proprie opinioni. A me, sempre e comunque, dà fastidio la demolizione tout court di qualcuno o di qualcosa perchè, semplicemente, non piace a chi scrive… basterebbe iniziare con un inciso tipo “io credo che..” o “io penso che..”, e chi legge non si sentirebbe offeso. Io, da fan (forse ultrà) di Ligabue, mi sento offesa da quello che ho letto nell’articolo e nei commenti e continuo a non capire perchè in tanti si ostinino a scrivere gettando merda su ciò che non piace, così come non capisco perchè si getti benzina sul fuoco sull’inesistente contesa tra Ligabue stesso e Vasco… Non sarebbe più civile e positivo concentrarci su ciò che ci piace e lasciar perdere ciò che non ci piace? Attendo gli insulti…

  20. Caro Mirko, mi dispiace dirtelo, ma sei un cretino.
    infatti
    1- io non sono Carlo.
    2- mi par di capire che tu hai cenato con Fabio Volo, però la mia frase “uno che passa per essere intellettuale, snob e un po’ di nicchia” era chiaramente riferita a Woody Allen (che non penso vada a cena coi cretini) e il senso (tradotto per i cretini come te) era :”come si può affermare che il film di Fabio Volo è un successo se è stato battuto da un intellettuale di nicchia che non ha mai fatto palate di soldi”?
    3- visto che parli di “non giudicare se non conosci personalmente”; mi conosci? sei sicuro che io sia di sinistra? e poi, che significa di sinistra, oggi?

    ma si può esser liberi di analizzare due fenomeni come Liga e Volo e interrogarsi sull’insuccesso dei rispettivi film?
    Se hai un ottima opinione di Fabio Volo, tienitela, però consenti anche agli altri di sostenere CON GLI ARGOMENTI (che tu non porti), il contrario…
    Colog l’occasione per rispondere anche a Carlo; è vero, ho letto Fabio Volo, ma ti prego di leggere anche la frase fra parentesi dell’articolo e, forse, potrai capire che in certi momenti si fanno cose assolutamente insensate o che tendenzialmente non faremmo; figurarsi che per lo stesso motivo andai a vedere un concerto di liga…

  21. Mirko non hai argomenti, dici cose ridicole e paranoiche (chi sarebbe la stessa persona di chi? di chi sarei l’avvocato? chi sarebbero i miei padroni? sembri più tu prono sulla difesa di un tuo “superiore”, con cui nei sogni o nella realtà, sei pure andato a cena…) di cui evidentemente non sai, e ti sfuggono pure alcune regole dell’italiano… Carlo(-Ivan…ahahah) direi che il pirla ad aver perso tempo non è solo Ivan(-Carlo…) con Volo ma anche noi con questi commenti che si commentavano da soli, a guardare bene…

  22. (oddio, è come cercare di spiegare una barzelletta a un parchimetro)

    Mirko, non sono Ivan. La frase è stata costruita in modo tale da includere anche Andrea Zucchi (no, non sono anche Andrea Zucchi).

    La spocchia non è un crimine, se a condimento. Il trolling, invece, sì, lo è sempre. Arrivederci.

  23. Devo scrivere caro Ivan o caro Carlo, visto che si
    Capisce che siete la stessa persona!?!?
    Ti sei fregato con l ultimo post!
    Prima parli in prima persona :
    mi becco del comunista
    Poi in terza:
    Il vero cretino è Ivan che ha perso tempo

    Ma pensi che siamo tutti cretini?
    Ma chi credi di essere?
    La discussione non può avere futuro con persone,
    Non che la pensano diversamente, ma che sono , come ho gia detto
    Ed ora ho la certezza spocchiose!

  24. Dunque: aaahhhh, non si tocca Liga, non si tocca Fabio, altrimenti si è “acculturati sinistroidi”. Dico che un film è andato male e mi becco del comunista, dell’avvocato del padrone, del miracolato dell’internet. Il berlusconismo, l’offendere la persona che non la pensa come te invece di portare argomenti sul tavolo è un cancro che ci porteremo nella tomba. Tutti figli di Cicchitto. Mirko, chiedo conferma, ché mi pare una bazelletta: sei andato a cena con qualcuno e io non posso perciò affermare, supportato da fatti, che un suo film è inutile? Non posso dire che Ligabue ha un ego spropositato e che al cinema, al contrario che sul palco, gli è andata male? Inoltre, che per Natale mi sono arrivati sei dozzine di punti interrogativi che scadono a fine gennaio: se lo critico da un blog non ho credibilità? Ma cosa significa? I MIEI ARGOMENTI hanno credibilità, non io, non la piattaforma, non il mezzo. GLI ARGOMENTI. Quelli di chi si è piccato per la lesa maestà e batte gli indici sulla tastiera sono “sei un incapace, sei uno spocchioso”. Che noia, che carico di infantile partigianeria. Il vero cretino è Ivan che ha perso tempo prezioso per leggersi un libro di Volo. Questo sì che è IMPERDONABILE:))

  25. uno che passa per essere intellettuale, snob e un po’ di nicchia – ma tu lo conosci??? ci sei andato a cena? perché io si.
    perche giudichi dagli incassi (che non conosco, percui non mi pronuncio) che è snob??

    contro fabio cè un gran accanimento, di tutte quelle persone a cui piace giudicare e poco riflettere, a cui piace puntare il dito e non logorare su di se…
    i numeri (forse) sono bassi, ma giudicarlo da un blog è troppo facile.
    ricordarti che voi acculturati sinistroidi (sono di sinistra anche io) che dovete fare sempre gli altezzosi, ricordarevi che quando giudicate (con il dito puntato) cè ne sono 3 di dita che giudicano voi.
    @zucchi smettila di fare l avvocato dei tuoi padroni.
    @terribile togli il giudizio nella rubrica, perché anche se avevi ragione, la perdi – si sente la spocchiosità quando scrivi.

  26. ma guarda che io ho risposto portando cifre, numeri ed esempi; te rispondi insultando invece che argomentando… almeno provaci, faresti una più bella figura.
    poi, visto che a me piace informare, ti avviso che questo NON è un lavoro e che la frase “internet ha dato lavoro a tutti” mi sembra una fesseria bella e buona, altrimenti non ci troveremmo con milioni di giovani disoccupati. se poi intendi che ha dato modo a chiunque di esprimersi, è già più vero e te ne sei la prova.
    ed infine: se tu fossi capace di intendere vedresti che l’articolo si apre con un elogio del precedente documentario co-firmato Liga (cit. “Film interessante, non troppo auto celebrativo e sicuramente un po’ sottovalutato”) e, sottotraccia, puoi leggere che il libro di Volo aveva, a mio avviso, delle cose buone (cit. “nonostante il libro di origine avesse un plot decisamente intrigante e ricco di spunti visivi “), perchè io non ho il paraocchi e sono capace di separare il giudizio dalla fede stile ultrà.
    E un peccato però vedere che in giro ci sia tanta stupidità; ora all’appello mancano il difensore di Fiorello e di Berlusca e poi siamo a posto…
    ultima cosa: grazie per il buon Natale, ma io gli auguri non te li ho fatti perchè non sono ipocrita quindi nella tua frase “Buon natale anche a te” c’è quantomeno un anche di troppo; quindi l’incapacità nel leggere e/o nello scrivere è tutta tua.

  27. @marina
    ho letto bene? “Intenter è democratico e ha dato un lavoro a tutti senza diverselo meritare”
    ma che cazzo significa!??!?

  28. Sei veramente un incapace. Intenter è democratico e ha dato un lavoro a tutti senza diverselo meritare. Studia prima di permetterti una rubrica. O forse terribile sta proprio a significare il tuo lavoro . Buon natale anche a te. Ma si capiva da come hai descritto il liga e volo che non sei obbiettivo. Lavori e giudichi per simpatie forse dovresti fare altro

  29. Scusate, ma chi legge questo articolo? Ligabue ha probabilmente battuto ogni record di “smontaggio sala”: ripeto che in tutta la storia del cinema italiano penso che non sia MAI successo che il 90% delle sale decidano di non prolungare la proiezione dalla prima settimana alla seconda. se poi vuoi andare a chiedere a un distributore se, lanciando il film in 400 copie (che son numeri da “blockbuster”…), è contento di riportare a casa 1 milione e mezzo scarso, probabilmente riceverai una pernacchia come risposta; tanto per dire Tin tin (di mr.Spielberg) che è stato indiscutibilmente un fiasco, ha fatto quasi 4 milioni. Che poi basterebbe vedere che davanti a Liga ci sono ben 46 film nella classifica che va da agosto a oggi (fra cui robette come “cose dell’altro mondo”, “tower Heist” e altre superautoriali come Almodovar…)
    Per Volo il discorso non si pone nemmeno; tratto da un libro vendutissimo e attualmente fra i primi nei best-seller col nuovo, non si aspettava di certo di vedersi STRAbattuto dall’ultimo di Allen (che è un film equiparabile come tipologia), uno che passa per essere intellettuale, snob e un po’ di nicchia.
    Se poi vogliamo parlare di film, NON commedie, che fanno 6 milioni come “This must be the place”, parliamone…
    per non dire di Carnage che uscito in 100 copie meno del Volo ed essendo decisamente meno promozionato ha raggiunto la stessa quota finale…
    e potrei andar avanti per ore e dare informazioni a chi non ne ha e non ne capisce un tubo, ma fra un po’ è Natale e ho di meglio da fare…

  30. Scusate ma chi scrive questo articolo? Ligabue ha fatto un grande risultato e il giorno in più è quasi a 4 milioni di euro e non è un film comico. Forse chi scrive è o poco informato o scrive per antipatia. A me non sono simpatici ne il linga ne volo ma disinformare è scorretto

  31. “Cioè OPEN MIND gente”. Parte il trailer. Schermo buio. Nota bassa prolungata, tensione palpabile. Una voce profonda, impostata, marziale legge quanto appare scritto a tutto schermo. “PIÙ DEI DOORS” e un clangore metallico irrompe nelle orecchie, come il rumore di una pesante grata metallica che si chiude sopra il gruppetto di cappelloni drogatelli. “PIÙ DEGLI U2”. KLONG! “PIÙ DI VASCO” KLONG! “PIÙ DEI ROLLIN STONE GRUPPO TRIBUTO DEI ROLLING STONES”. KLONG! “C.O.M.G. Cioè, gente, venite a ballare sul mondo”. Fuggi fuggi generale dalla sala.

  32. Cioè OPEN MIND gente, potrebbe essere un titolo perfetto per il prossimo documentario di ligabue con la sceneggiatura di fabio volo…

  33. Cari/e mmh e Claudia, cari ultrà (non fan…) di Liga, la vostra poca obiettività non fa altro che darmi ragione. Un film che esce in 400 copie e fa solo un milione e mezzo di incasso (che poi è falso perchè ancora ad oggi non ci è arrivato…) è probabilmente un caso quasi storico. La seconda settimana il film è passato da 400 sale a 40 e questo penso sia un record assoluto e significa che praticamente nessuna sala ha voluto mantenerlo o ha confidato su un minimo di passaparola positivo degli ultrà (ops, scusate, spettatori)! Insomma, questo era l’ennesimo evento autoreferenziale per mostrare i muscoli e si dimostra facilmente che il doc non aveva nessun interesse per il pubblico “normale”. Se si parla di documentari-rock non è mai esistito in Italia un tale dispiegamento di mezzi per il lancio e quindi certi paragoni non stanno in piedi. Però è interessante notare che quest’anno Pina (documentario sul teatro danza di Pina Bausch…) è uscito in 80 copie ed è arrivato quasi allo stesso numero di spettatori; forse che la qualità ha portato in sala anche persone che avevano una vaga idea di chi fosse la Bausch?

  34. Penso di poter dire che certamente chi scrive è poco informato su quanto e come Ligabue Campovolo 3D sia stato gradito dal pubblico ma soprattutto mi dà fastidio leggere “entrambi sono accomunati da una delirio di onnipresenza e onnipotenza che li porta a cercare di esprimersi con ogni mezzo”…cioè OPEN MIND gente!
    No comment sul punto di vista Liga-Vasco…è l’ennesima riprova della disinformazione sull’argomento dè il caso di re che ogni SUO commento Signor Ivan Il Terribile(?!) è superfluo se fatto con questa superficialità…
    Buone cose e alla prossima…forse.

  35. fabio volo non lo so ma solo per dirti che campovolo ha incassato un milione e mezzo di euro nella prima settimana di programmazzione, nelle grandi città è ancora presente ed ha battuto un record che è il film-documentario-musicle più visto di sempre in italia al cinema (più dei doors più deglu u2 più di vasco più dei rollin stone ecc ecc)

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