In questi giorni in cui al dramma della pandemia si aggiunge lo strazio della strage nei ricoveri per anziani mi sono accorto di provare un sussulto ogni volta che sentivo parlare i telegiornali a proposito della delibera della Regione Lombardia che prevedeva di individuare le case di riposo dove poter ospitare pazienti Covid 19 a bassa intensità. Hanno risposto centinaia di strutture.
Mmmh… pazienti Covid 19 a bassa intensità… più ci ripensavo e meno capivo. La natura delle infezioni è tale per cui o si è positivi o negativi.
Un po’ come la gravidanza. Una donna o è incinta o non lo è. Avete mai sentito dire che una donna è un po’ incinta o che è incinta a bassa intensità?
Ecco il motivo del mio sussulto, quella formula è fasulla, non vuol dire niente, i pazienti Covid 19 a bassa intensità non esistono, in quanto se una persona è positiva va trattata con misure di isolamento, sia che sia asintomatica sia che abbia sintomi, perché sarà comunque a rischio di trasmissione del virus a tutti quelli con cui verrà in contatto.E allora perché è stata scritta una cosa così assurda da un punto di vista scientifico sul documento ufficiale di una Regione?
Ci sono solo due ipotesi: l’ignoranza e il dolo. O si è pensato che esistessero davvero pazienti Covid 19 a bassa intensità – ma è inverosimile che alla Regione Lombardia siano tutti così ignoranti -oppure qualcuno, ai vertici, ha pensato di giocare con le parole per creare vantaggi economici in un sistema opaco fatto di soldi pubblici e istituti privati. Chissà se quel qualcuno si rendeva conto che stava giocando non solo con le parole ma anche con la vita di migliaia di persone. L’8 aprile scorso l’Istituto Superiore di Sanità parlava di 1000 morti nelle Rsa della Lombardia, quanti sono oggi?
P.s.
La Regione Lombardia è guidata dalla Lega. Quando Fontana venne eletto governatore si sentiva dire che sarebbe stata la prova generale per dimostrare all’Italia la capacità della Lega di governare. Ora chiudete gli occhi e pensate cosa sarebbe stata questa emergenza con Salvini Presidente del Consiglio. E’ un incubo ancora peggiore di quello che stiamo vivendo.
Pereira