Ecco cinque “buone” ragioni per preferire il film al libro.
Numero uno: perché il testo recitato nel film è esattamente identico, spiccicato, a quello del libro, comprese virgole, due punti e punti; quindi per una volta rilassatevi, mettetevi comodi e fatevelo leggere, il libro.
Numero due: perché a leggervi il libro, mentre sarete seduti in poltrona, saranno quattro super attoroni, e non c’è sforzo che voi possiate fare: Jodie Foster è più brava di voi.
Numero tre: perché la scena in cui, nel libro, Annette vomita e un “getto prepotente e catastrofico” investe i libri d’arte di Véronique, compreso il preziosissimo Kokoschka è nulla se paragonata a quella del film, in cui Annette (Kate Winslet) vomita e un “getto prepotente e catastrofico” investe i libri d’arte di Veronica (Jodie Foster), compreso il preziosissimo Kokoschka.
Numero quattro: perché il libro si legge in un’ora e trentuno minuti mentre il film si vede in un’ora e diciannove minuti.
Numero cinque: perché immaginarsi i volti, le espressioni, i gesti, le intonazioni, inflessioni, ansie, dolori e deliri dei protagonisti del libro è una meraviglia, ma credetemi: per una volta c’è qualcuno (Roman Polanski) che lo ha fatto meglio di voi.
Comunque, dal momento che so che non vi ho convinto ecco qui le coordinate per ricercare il libro:
IL DIO DEL MASSACRO, Yasmina Reza, 80p – 1 ora e trentuno minuti
Michael Io dico una cosa, la coppia è la prova più terribile che Dio possa infliggerci.
Annette Perfetto.
Michael La coppia, e la vita di famiglia.
Federico Tamburini
pubblicato per la prima volta su finzionimagazine.it