Mi era piaciuto il precedente “Train de vie” di questo autore rumeno che vive a Parigi. Ma questo “Il concerto” di Radu Mihaileanu mi è piaciuto oltre ogni attesa.
Mi aspettavo di ridere, ma non di commuovermi con tanto abbandono, mi è venuto in mente Chaplin, se il paragone non sembra troppo sacrilego, ma non riesco a pensare ad un altro film o opera in cui con tanta naturalezza, pertinenza e conoscenza della natura dei sentimenti si siano mescolati il riso e il pianto nel mio cuore spettatore.
La recensione è già finita, inutile sprecare tempo e parole, andate a vedere “Il concerto”, sbrigatevi, è imperdibile.
Pereira
Grazie per la segnalazione, spero di andare a vederlo! Train de Vie capolavoro assoluto.