Al poeta Stefano Sanchini
Domani lungo i viali –
ma stanotte il poeta
non dorme, le parole
come alberi in una ombrosa foresta,
emergono in quel silenzio, lucide,
piene, soddisfatte e beate della
loro pausa, incrinatura su questa
strada, e domani sul tram
– lungo i viali.
federica campi
Porto di Pesaro Vecchi pescherecci semiaffondati, / un piccolo pontile stretto / neanche dritto / sorretto da travi arruginite, / un mare nascosto da un muro di 2 metri. / Un viale alberato di barche a vela / e più in giù, il cantiere, / una petroliera in costruzione… / spesso ci siamo domandati / quale di queste sarebbe stata / la nostra vita / davanti a noi un’oleosa acqua / in plastici detriti, / forse ventri di cefali all’aria. / Fortunatamente quella sera, / non dovevamo tuffarci. S. Sanchini, Interrail, FaraEditore
Fede: ” Da sempre ci siamo conosciute col corpo ora la parola ci fa più distanti”
Io che sono la fede più fede non ho
nei confronti dell’uomo, le spalle
mi ha sempre voltato
chi nomina il mio nome brama ricchezze
la fede non si dice, si è
ed io lo sono e sono umiliata
delusa e piango ogni giorno
i fratelli che si sono battuti
per la vita di un solo altro fratello.
Stefano Sanchini, Via del Carnocchio, Thauma edizioni