L'Aquila: Due anni di promesse.

Aquilani, andatevene, lasciate quel che resta di questa città, oggi abbiamo perso.
L’Aquila è morta per sempre.

Questo dovrebbe dire Berlusconi: la vergogna. Invece, promesse e ancora promesse non mantenute. E noi perdiamo.
L’Aquila è tutti noi.
E’ le nostre città tranquille, sicure, pulite, L’Aquila è i nostri sogni ceduti di schianto, L’Aquila è ciò che ci meritiamo, noi cittadini da quattro soldi, classe politica pietosa. E oggi la ricordiamo.

Non c’è nulla di più doloroso dell’essere ricordarti, commemorati, come le cose morte, passate, finite. Oggi è un giorno molto triste, uno dei 730. E anche se noi ci crediamo assolti, siamo lo stesso coinvolti.

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Tutti i post di Radio Pereira per non dimenticare L’Aquila:

20 novembre – L’Aquila – 2.30
L’Aquila chiama Italia – 20 novembre 2010
Cimitero de L’Aquila, 2 novembre, 2010
Diaries 61
Viaggio a L’Aquila

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