La prima volta che ho avuto a che fare con Roy Paci (ex componente dei Mau Mau) e gli Aretuska è stato quando, a causa dell’ennesimo improrogabile compleanno, un amico mi regalò il loro primo album “Baciamo le mani”. Inizialmente mi colpì il coraggio e in parte la sfrontatezza in cui veniva riproposto un brano di Luigi Tenco dal titolo “Se stasera sono qui”. Gli arrangiamenti del collettivo e la voce di Meg dei 99 Posse dopo alcuni ascolti mi convinsero che era stato fatto un ottimo lavoro per impreziosire quel brano già così bello.

L’intero album, seppure costellato di diverse cover, mi parve un lavoro riuscito. Fresco, divertente, pieno di energia positiva, ma con un pizzico di nostalgia per le canzoni di altri tempi.

Vi si celavano racchiuse un tributo alla coppia Morricone – Leone con “Duck you suker”, tratto dal film “Giù la testa” e una rivisitazione della sigla della trasmissione televisiva “Tutto il calcio minuto per minuto”, un tempo condotta da quel grande giornalista che fu Paolo Valenti.

A quell’azzeccatissimo esordio seguirono altri album, mille e più collaborazioni, svariati progetti paralleli e tantissime collaborazioni illustri. Roy Paci da Augusta, Sicilia, classe 1969, si era fatto inizialmente le ossa in tournèe con il clan di Manu Chao e poi ancora tanta palestra con personaggi del calibro di Gogol Bordello, Macaco, Mike Patton, Tony Levin. Per non parlare del sodalizio artistico con i nostrani Vinicio Capossela, Negrita, Samuele Bersani, solo per citare i più famosi.

Undici anni sono passati da quell’esordio contraddistinto da sonorità ska-jazz. Il repertorio di Roy si è nel frattempo arricchito dell’esperienza brasiliana durante la quale ha preso forma il suo album “Latinista”, una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti di tutta la musica sudamericana.

Un suo live può così esplorare in un paio d’ore ogni tipo di territorio musicale: ska, rock, reggae, patchanka, latin jazz, musica sacra e tanto altro ancora.

L’ultima fatica-non-fatica di Roy si chiama “Best-iario siciliano” e raccoglie tutti i migliori successi di Roy e del collettivo Aretuska (dal nome della fonte siracusana di Aretusa e del genere Ska).

Questa sera, mercoledì 7 settembre, Roy Paci e gli Aretuska si esibiranno alla Festa Democratica nazionale che quest’anno si tiene a Pesaro, nella nostra città, nella suggestiva cornice del cortile esterno di Rocca Costanza, quello che un tempo veniva definito il fossato. L’ingresso è gratuito e di questi tempi l’aspetto pare certamente apprezzabile. Ma non è questo che dovrebbe spingervi ad assistere a questo concerto, bensì l’energia, l’allegria, la simpatia di questi musicisti. O ancora la irrefrenabile voglia di ballare che sentiranno, ne sono più che sicuro, le vostre gambe al coinvolgente ritmo di “Toda joia, toda beleza” oppure a quello “in levare” tipico dello ska.

E in questi tempi di ristrettezze di ogni genere una sonora dose di anti depressivo naturale non può farci che bene, soprattutto se non ci sono contro indicazioni.

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