Verso Ushuaia, Terra del Fuoco
17 08 09 | Cerco persone, trovo paesaggi, rimasti immutati per quattro mila chilometri.
Un cebador versa lentamente acqua bollente fino a riempire la coppa del mate, un francese si stringe alla sua bella, io al finestrino. Ormai è notte, fuori nevica. La Patagonia e la Terra del Fuoco non si vedono più. Si percepiscono, ancora più opprimenti.