Diaries 132
Otto ore, nove ore in uno studio fotografico buio.
Spesso la mia città è solo una collina con radi alberi invernali visti da una finestra.
A quegli alberi ci si aggrappa e nei ricordi si...
Diaries 137
Mentre scattavo questa fotografia, la persona che amo mi inviava per email queste parole:
Il mio papà mi ha detto che la malattia è una cosa brutta, che non è giusto che lo stato possa...
Diaries 143
Nessuna città dovrebbe essere tanto grande che un uomo una mattina non possa uscirne camminando.
Cyril Connolly, La tomba inquieta, 1944
Diaries 145
Qui si può solo immaginare.. e per chi è debole di cuore, come me, commuoversi.
Diaries 125
L'allestimento dell'albero di Natale, nella mia città. Questa crisi che tutto consuma. Quest'anno il 24% degli italiani non metterà nessun regalo qui sotto.
Diaries 141
Dopo la neve, dopo la fiducia al governo, dopo le manifestazioni studentesche, dopo il lavoro, dopo tutto e prima che tutto di nuovo ricominci… ecco la domenica, la spiaggia, il passeggio.
Diaries 127
Nessuno dovrebbe andare senza, prima, aver trovato la propria espressione. Tra cielo e terra immutabili e immutato il suo futuro. Nessuno dovrebbe andare senza voltarsi, almeno una volta. Senza essere, almeno una volta, riconosciuto.
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