Diaries 221
Il primo di maggio dovrebbe essere erba e cielo.
Vedere persone che sentono il bisogno di avere negozi aperti in questo giorno, al di là di ogni plausibile motivazione, mi mette addosso solo una grande...
Diaries 230
Passano i giorni e passano anche i mesi e loro sono sempre lì.
Vedi: 200 diari fa!!
Diaries 72
In un paese a qualche chilometro dalla mia città, il prof. Yuri Bandazhevsky, alle undici della sera, ancora stava parlando di Chernobyl. Dei suoi 240 lavori di ricerca, del cesio 137, dei liquidatori, delle...
Diaries 100
Nella mia città, una mostra molto bella: NO! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro / Fotografie: Riccardo Venturi - Testi: Matteo Bartocci
"Ci sono voluti due mesi, per la moglie e i figli di...
Diaries 109
I veri gioielli sono selvaggi.
Le case schiusero un giorno i loro occhi vigili,
il vento gentile ci diede all'accoglienza delle stagioni.
I veri gioielli sono selvaggi
come la cura delle nostre mani.
federica campi
Diaries 134
Desiderare - un ramo che si allunga, come una vita che sospira e ama - stelle nostre su stelle altre, avere nostalgia della terra, della finestra chiusa, dietro il vetro qualcuno o qualcosa, alberi...
Diaries 218
Qualche giorno fa ad una cena, tutti trentenni.
Una stagista non retribuita, un cassaintegrato, un dipendente con lo stipendio bloccato per qualche mese per revise budget (!?!), un insoddisfatto, un disoccupato, una lavoratrice in nero...
I diari degli altri_numero 6
Primo sguardo
lo sguardo che preferisco è quello della mattina. Mi piace sempre dare una sbirciatina dentro la moka del caffè mentre sale, come se nascondesse un segreto. Forse della giornata che sta per aprirsi...
Diaries 48
Sono quei momenti che la strada si impiglia alle caviglie, i marciapiedi sbucciati, gli stessi, anche se rifanno lampioni, qua e là, e ridisegnano pavimentazioni - ma ecco i nostri marciapiedi, gemmano piccole selvagge...
Diaries 119
Mentre la mia città cambia, mattone dopo mattone,
tra queste luminarie io mi perdo.
La foto vincitrice del “World Press Photo 2011”
Olivier Laban-Mattei “Dopo-terremoto Port-au-Prince”
Questa è una delle fotografie vincitrici del World Press Photo 2011.
In questa Italia ostaggio di olgettine e leghisti siamo così costretti ad occuparci degli affari del dittatore, che corriamo il...