Everardo Dalla Borsa
Oggi alle ore 11,00 con replica alle 22,00
Puntata 1, su Radio Pereira.

Everardo Dalla Borsa è uno strano personaggio che come un supereroe è stato segnato da una esperienza singolare (come per Obelix la caduta da bambino nel pentolone della pozione magica). Everardo – giovane comunista, idealista e ambientalista con una passione per Salvador Allende – invece che nel pentolone è caduto nella fascinazione per le brillanti corrispondenze dalla borsa di Milano (anni’80) di Everardo Dalla Noce generandosi così uno strano personaggio capace di osservare i fenomeni della borsa con uno sguardo critico e disincantato.
Pereira

2 Commenti

  1. @Pereira

    In attesa della risposta di Everardo ti dico cosa sta succedendo, almeno per come la vedo io.
    La manovra di Monti permetterà di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 , il che significa che quel contatore continuerà a contare in alto fino a tutto il 2013.Da lì in poi , piano piano, si fermerà e comincerà a contare in basso.
    Ma i ns sacrifici non finiranno nel 2013.
    Perché?
    Come ho detto in un precedente intervento, l’economia globale determina dei differenziali (spread) che vengono mal digeriti dalle economie più deboli.
    Un effetto spread molto importante è la politica monetaria della Federal Reserve rispetto a quella della BCE.
    Nel 2010 la Fed Reserve ha aumentato la massa monetaria M3 del 20%, mentre la BCE l’ha aumentata del solo 2%.
    Dove c’è più moneta in giro ci sono tassi più bassi e quindi più incentivi alla crescita.
    E’ vero che ciò crea più inflazione ma è proprio questo il punto: gli USA sostengono la crescita, stampando moneta e tenendo i tassi di interesse bassi e mettono in conto di dover subire , di ritorno, anche una inflazione crescente.
    Il contrario esatto sta facendo la BCE.I tedeschi, i più ricchi d’Europa e con un debito ridotto, temono l’inflazione in maniera ossessiva e, influenti come sono, hanno imposto alla BCE la situazione opposta ovvero poca moneta in giro, di conseguenza tassi alti e bassa inflazione.
    Noi italiani siamo quindi in un’area di bassa inflazione e di alti tassi, ma, dato che il ns debito pubblico è molto superiore a quello tedesco,finiremo per dover praticare nelle aste di vendita dei ns bot , tassi , comunque alti, ma pure superiori a quelli tedeschi.
    Ciò significa che l’attuale valore dello spread (tasso Bot-tasso Bund), svanito l’effetto Monti , ricomincerà a crescere.
    Concludendo, per non far crescere di nuovo in su il contatore, dovremmo abbassare il ns debito al pari di quello tedesco e fare tante altre cose per raggiungere il loro livello di organizzazione e competitività.
    Ci vorrebbero secoli di storia in più dalla parte nostra, il tutto in un attimo,una fortissima contrazione dello spazio-tempo ed il ns dna che trasmuta, di conseguenza, verso quello teutonico.
    Ti sembra possibile ?

  2. @Everardo Dalla Borsa
    Tengo d’occhio quel contatore inquietante da giorni e mi sembra che stia correndo a precipizio verso la cifra di 2.000 miliardi di debito pubblico, il che mi suggerisce una domanda da ignorante, ma la faccio appunto per capire: a cosa servono i sacrifici chiesti dal governo se quel contatore continua a girare all’impazzata verso il precipizio?

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