La Nuova Scuola (Pesaro)
Succede questo: il mio comune contribuirebbe con un milione di euro, da distribuire in vent’anni (50 mila euro all’anno),
a ristrutturare una palestra di una scuola privata chiamata La Nuova Scuola. Ora alcuni miei concittadini, che non dormono da piedi, non ci stanno e hanno attivato una petizione per bloccare questo progetto.

Vedremo che succederà. Io posso dire solo una cosa: La nuova Scuola fa da sempre atti osceni in luogo pubblico con comunione e liberazione che, a sua volta, lecca il collo alla compagnia delle opere che fa orgie con i maggiori costruttori della mia città. Casualmente sia la maggioranza che l’opposizione sono d’accordo a dare il via al progetto.
Tanto basta, credo, per sospettare inciuci.

14 Commenti

  1. mi permetto di precisare una cosa, forse non corretta, forse corretta e omessa per sbaglio… vero tutto, il comune di Pesaro però, in cambio del contributo alla messa in sicurezza dell’edificio (i “bracci” di ferro che si vedono sono una struttura che rende la costruzione antisismica) e della ristrutturazione dello stesso, con conseguente realizzazione della palestra, potrà usufruire di suddetta palestra senza un affitto che dovrebbe invece sborsare, in quanto struttura non comunale ma privata.
    In breve, non è una cosa scandalosa: se la Nuova Scuola venisse ristrutturata con soldi privati (cosa che ahimè noi frequentanti -non ricchi- abbiamo dovuto comunque fare, con le rette), ma il comune volesse usufruirne in quanto palestra o altro, dovrebbe pagare un lauto affitto, invece così la scuola ottiene un contributo alla ristrutturazione, e il comune evita di pagare futuri affitti. do ut des…

  2. EHH! Bravi!!!
    Mi sembra Giusto.
    L’importante è continuare così…
    I soldi diamoli solo agli amici del “giaguaro” come nel caso di “VILLA MARINA”, o altri.
    Così possiamo poi dividerli solo tra noi… !!!
    Poi a cose fatte, a tasche piene , si chiude tutto perchè non abbiamo piu’ fondi..

    Continuiamo… Continuiamo così.

  3. @Per il dibattito sulla fame del mattone

    E’ significativo l’intervento di oggi di Campagnoli (LxP) sul no alla lottizzazione di Selva Grossa.
    Campagnoli e LxP sono un esempio vivente di particelle quantistiche.
    Quando vanno al voto sono governativi (lealisti con Ceriscioli)… dopo il voto , ovvero ottenuti i benefici del voto in coalizione, diventano non più lealisti, ovvero inafferrabili … esattamente come gli elettroni (vedi nota in fondo)!
    Ma come?!
    Non sapevano, prima del voto, che Ceriscioli ha un occhio di riguardo per i costruttori?
    Deve essere successo qualcosa su mancati accordi dopo le recenti regionali… questa è l’unica spiegazione (fisicamente) possibile del terremoto quantistico in atto.
    Non vorrei apparire simile a mister B.!!!!
    Ma viene da dire: se LxP vota no a Selva Grossa, la Catalano si deve dimettere da vice Sindaco o sbaglio?

    * Un famoso detto della fisica quantistica infatti recita:” chi ha mai visto un elettrone?”

  4. @Robberta: battaglia per la laicità, dura e tenace. Cominciamo.
    @Gianni: sì, pensavano di fare tutto senza dare nell’occhio o, peggio, pensavano che fossimo una città di pecoroni per i quali due scuse in croce sarebbero bastate. Non solo non sono bastate, ma ci siamo anche incazzati. In fondo, se sono lì, è perché noi li abbiamo votati e se vogliono restarci, non gli conviene farci “troppi” torti – il bacino elettorale di una città non è come quello di un paese intero…

  5. Per come Gaioing ha spiegato bene la situazione poteva scriverlo anche con 4 b:) io però non ho capito perché l’amministrazione ha fatto un passo indietro. Adesso anche Belloni che era così convinto del progetto e che aveva dato ottime(dal suo punto di vista) motivazioni perché si facesse, ora fa marcia indietro. Pensavano di far tutto senza dare nelll’occhio? Mi sembra strano, sono così ingenui?

  6. @ Gaioing
    robberta è con 2 b!
    @ Gabri
    Gelmini e tremonti tagliano miliardi l’anno alla scuola pubblica ma non alle private cattoliche.
    Risultato: se ho bisogno di lavorare e lasciare mio figlio alla materna fino alle 17 o alle 18 non lo posso mandare alla scuola pubblica perché non ha soldi per pagare più a lungo le maestre. Sono costretta a portarlo dalle suore! Sono costretta dallo stato a mandare mio figlio in una scuola religiosa e cattolica.
    Vi rendete conto!!!??????????? E’ ora di fare una battaglia per la laicità. Dura e tenace.

  7. @Roberta

    Non è il PD che si accorda, direttamente, con il CDO, bensì il Sindaco in sede di campagna elettorale!
    Cioè, in campagna elettorale, la teoria dei più forni per ottenere voti è portata, dal Sindaco, ai massimi termini.
    Lo si deduce dal fatto che ora sono gli alleati del Sindaco che sono contrari e Ceriscioli ha fatto marcia indietro (“nulla è stato deciso”) …figuriamoci!
    Ma perchè i Sindaci, attualmente, trattano così tanto coi privati?
    L’ho spiegato molte volte in questo blog!
    Perchè l’Ente Pubblico, dalla stagione delle privatizzazioni in poi (inizio anni 2000), non ha più una forte solidità economica propria e quindi il Sindaco insegue i privati che vogliono investire per ottenerne ritorni marginali in sede pubblica.
    C’è un mio intervento che Radio Pereira ha pubblicato , poco prima delle elezioni comunali del 2009, che spiega queste dinamiche.
    Invece hai chiaramente ragione che la partita potrebbe giocarsi su terreni di trattative più alti (vedi questione Vallugola).
    A mio parere Vallugola dovrebbe restare come è, in quanto splendido esempio naturale dei teoremi della conservazione dell’energia e dell’entropia.
    Al contrario, probabilmente, qualche tipo di intervento verrà realizzato, perchè questa è l’idea ricorrente attualmente di “progresso”, ovvero intervenire con nuove opere per “razionalizzare”.
    L’ing. Montagna ha dichiarato che lui , le sue opere, le ha sempre portate a termine.
    Dunque non c’è che da attendere!
    Pereira direbbe :”non c’è che da nuotare” !

  8. Scusate, ma non avete detto proprio tutto… ad esempio non ho capito come mai è così facile per un grande costruttore cattolico ( si fa per dire, se fossi cattolica mi vergognerei della sola esistenza della Compagnia delle opere e di CL) fare breccia per ottenere favori dal PD. Forse la Compagnia e il suo capo locale hanno appoggiato il sindaco coi loro 3000 voti e ora intendevano passare a incassare la ricompensa. Se fosse vero non sarebbe il caso di abbassare la guardia, ma di vigilare per scoprire in quale altra forma verrà pagata la cambiale elettorale. La rinuncia all’orrenda modalità della palestra è una vittoria momentanea. Se c’è di mezzo il boss dei ciellini, il mega costruttore Montagna, è probabile che l’incasso si sposterà sulla realizzazione dei suoi cento appartamenti al parco Vallugola. Una colata di cemento in un’area protetta con la benedizione di tanti a partire dal presidente dell’ente parco – Acacia, IDV – che a parole fa il difensore della legalità e nei fatti striscia davanti ai ricchi e ai potenti.

  9. Perfetto, avete detto tutto!
    Aggiungerei solo – oltre all’ovvietà che per come è messa male la scuola pubblica necessita di ogni tipo di aiuto, e quindi quello alla Nuova Scuola è semplicemente assurdo – che il più grosso costruttore di Pesaro, Montagna, fa parte della Compagnia delle Opere, e oltre a partecipare alla costruzione dell’EXPO di Milano(strano vero?) si permette di dire sulla stampa locale, in merito alla costruzione del nuovo porto della Vallugola (che nessuno vuole in città!) che ogni cosa che ha voluto fare, è riuscito a farla..!
    Forse sa di tenere per le p…e i governanti di Pesaro?
    Bè, è ora di rompere questa collusione, e dobbiamo farlo noi, visto che i politici se ne guardano bene!

  10. Aggiungo che quest’anno i nidi chiuderanno tutti alle 13:30 e le materne alle 16:00. Oltretutto, il pomeriggio alle materne non è gestito dalle maestre “istituzionali” ma da una cooperativa (non si sa ancora quale…) che ancora non si conosce (per chi ha la possibilità, vedere l’articolo sul resto del carlino di ieri). E l’anno scolastico è alle porte. Credo che sia ora di fare basta: qua tutti continuano a mangiarci e i cittadini ci rimettono troppo.

  11. Per il dibattito

    La Compagnia delle Opere (CDO) , a Pesaro, controlla un pò meno di 3000 voti,ovviamente molto ambiti da molti candidati, ma ciò che colpisce è la professionalità, nella gestione dei “trenini preferenziali”, con cui riesce ad “infilare” i suoi candidati nei principali partiti.
    Ai tempi di LxP (campagna del 2004) ha infilato 2 consiglieri in Comune (su 7) e 1 in circoscrizione(su 3). Praticamente, assieme ai medici, era il fulcro della Lista Civica.
    Ilya Gardi, allora capo indiscusso di LxP, si è candidato alle recenti regionali con la Lista Civica Provinciale e contava molto , a Pesaro, nel voto della CDO… invece nulla… nessun ritorno !
    Che significa ciò?
    Che la CDO è unidirezionale! Prende solo dalla sua parte!
    A questo punto si potrebbe citare, adattandolo, un famoso proverbio popolare:

    “Chi di CDO colpisce… di CDO perisce”!

    Mi sembra che suoni pure bene!

  12. E’ ora di cominciare a parlare di queste cose. Tutti parlano del partito azienda di berlusconi o degli inciuci del pd con le banche o le coop. Tutto vero. Ma c’è una grande sproporzione fra quanto si parla di questo e quanto (poco o niente) si parla di una malapianta che sta mangiando l’Italia dal di dentro insieme agli affari di berlusconi e pd: si chiama COMPAGNIA DELLE OPERE. Pensate sia poca cosa? E’ l’unica azionista di una delle aziende più grandi d’Italia, cioè la sanità della Lombardia e di fatto controlla la più grande opera pubblica e urbanistica di sempre: l’expo di Milano. Lo stesso fa a livello locale in quasi tutta Italia, compreso il tuo comune, caro No-r-way.

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