Viaggio in Islanda | 3

25-12-2010 Reykjavik

Cigni, anatre e sterne artiche spiccavano il volo sul ghiacciato lago Tjörnin.

Nevica, da questa mattina non ha mai smesso.
Da una piccola finestrella, incorniciata da aghi di pino e luminarie varie, vedo l’immensa chiesa Hallgrímskirkja che fa da sfondo, nella notte, alla statua del vichingo Leifur Eiriksson, primo europeo a imbattersi nel continente americano.

Città deserta, disabitata. Natale e vigilia hanno congelato spazio e tempo. Tutto è chiuso. Niente supermercati aperti 24 ore su 24, niente negozi, caffè, bar, ristoranti, uffici turistici, stazioni degli autobus. Nulla, buio completo. Il tempo, qui, sembra avere ancora una sua dimensione, non ancora deformata da consumo e commercio.

Intanto nel pomeriggio, proprio mentre pensavano che nessuno stesse guardando… cigni, anatre e sterne artiche spiccavano il volo sul ghiacciato lago Tjörnin.

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