Ieri facevo un po’ di pulizia nel mio iTunes quando mi sono imbattuto in un memo con una data anonima, della durata di pochi secondi. Cosa sarà?
Era una frase – la mia voce sommessa, sottovoce, quasi irriconoscibile – che avevo avuto l’urgenza di “salvare” lo scorso anno dentro al cinema, in tempo reale, quando andai a vedere “Tra le nuvole” e ne scrissi pure.
Era un anno fa? Sembra passato un secolo e mi sembra che le questioni inerenti al lavoro e ai diritti siano sensibilmente cambiate. In peggio.

A proposito, la battuta registrata nel memo, che mi inquieta ancora oggi nella sua attualità era del “ristrutturatore di aziende” Clooney: “Questo è il nostro lavoro, prendiamo le persone in un momento di fragilità e le mandiamo alla deriva.

Avrei voluto fare un post più ottimista ma io non sono qui per raccontare favole come amano fare altri.
Sono qui per confrontarmi con voi e con la realtà. E per resistere al brutto.

Auguri a tutti di un 2011 migliore del 2010.

Pereira

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