Gibson Les PaulOggi parliamo della Gibson Les Paul, la regina del Rock, usata da innumerevoli chitarristi, da Page a Clapton, passando per Slash e George Harrison. Ma prima di parlare dello strumento, vorrei fare un preambolo sul Les Paul uomo, chitarrista e inventore. Les negli anni ’40 si era stancato di sentirsi dire che la sua chitarra non si sentiva mentre suonava insieme ad altri strumenti a causa del volume troppo basso e così, da piccolo inventore quale era, smontò un telefono e si fece ispirare per la parte elettronica di una chitarra che costruì con pezzi di altre chitarre, nacque così per caso una delle prime chitarre amplificate, chiamata scherzosamente “The Log” a causa del suo aspetto decisamente poco attraente.

Les Paul era quindi per prima cosa un chitarrista, molto bravo nel finger-picking, abbastanza famoso nel circuito country degli anni 40 e 50, e suonava in coppia con la moglie Mary Ford, che compare insieme a lui nelle copertine dei loro album. Les Paul ha portato innovazioni importanti nel campo della registrazione. Avete presente il concetto di multitraccia, su cui si basano tutti i software di registrazione usati per registrare a livello professionale e non? E che usa anche il sottoscritto per registrare le puntate di questa rubrica? Beh la registrazione su più tracce l’ha inventata Les Paul negli anni 50 e prima delle sue innovative idee si registravano tutti gli strumenti insieme su una traccia unica.

Gibson Les Paul Gold TopNel1952 presenta il progetto di una chitarra di sua creazione e pochi mesi dopo la prima Les Paul a produzione industriale fa la sua comparsa sul mercato. La Les Paul è una chitarra elegante, con top bombato, paletta a libro aperto stile la chitarra acustica, decisamente più attraente delle concorrenti Fender. La prima ad uscire è una Gold Top, cioè color legno sul retro e in oro brillante davanti, montava due microfoni a bobina singola, due P-90. Dopo pochissimi anni esce il modello Custom, prodotto che ancora oggi è il modello di punta di casa Gibson, da sempre un icona di eleganza e stile un modo sicuro per farsi notare sul palco. Siamo solo a metà degli anni 50 e abbiamo già 2 modelli. Nel ’57 nasce la special, prima a spalla singola e qualche anno dopo a spalla doppia e dobbiamo aspettare solo il 1958 per avere finalmente la Standard, con finitura sfumata rossa e gialla, la chitarra che entrerà nella leggenda! Oggi vengono valutate in base alla fiammatura dell’acero utilizzato per la parte frontale, più è fiammato e più alto è il valore della chitarra. Nel 1968 John Mayall, già noto bluesman Inglese, chiese al giovane Eric Clapton di collaborare alla registrazione di un album blues che rappresentasse l’attività live della sua band e il risultato fu un album a dir poco seminale per il blues europeo e non, il giovane Eric utilizzò la sua Les Paul standard fine anni 50, quel preciso sound ha influenzato generazioni di giovani chitarristi.

Gibson Les Paul Custom AlincoAnche negli anni 50 molte star apprezzano la Gibson Les Paul, John Lee Hooker si fa ritrarre con una gold top sulla copertina di un suo album e ne lancia l’immagine della a livello planetario. Dopo aver sfornato le mitiche standard del ’58 ’59 e ’60 che oggi valgono centinaia di migliaia di dollari, sempre che si trovino, succede l’incredibile, la Gibson recide il contratto con Les e decide di cambiare il look della chitarra senza neanche avvertirlo, lo stesso Les ne verrà a conoscenza dopo averla vista nella vetrina di un negozio di chitarre di Los Angeles. Forse per renderla più simile alla concorrente Fender, che vendeva di più, la chitarra di Les viene assottigliata e viene aggiunta una spalla, quella che noi conosciamo come SG (screaming guitar) o come diciamo in italia, la Diavoletto. Dopo 10 anni di look alternativo, alla fine degli anni ’60 il mercato richiede di nuovo il vecchio classico look e Gibson reintroduce la Les Paul Deluxe, con i mini Humbucker presi dalla Epiphone e qualche taglio alla produzione, il corpo e il manico sono in 3 pezzi. Da qui in avanti la strada è totalmente in discesa, Il mondo del Rock e della chitarra in generale non potrà mai più fare a meno della Les Paul, che sia Standard, Custom o Deluxe.

Cosa caratterizza il sound di una Les Paul? E’ una chitarra con Humbuckers, cioè microfoni a bobina doppia, quindi ha in partenza un suono piuttosto potente e poco simile a quello più delle Fender, ma la caratteristica di essere costruita con più tipi di legno, principalmente mogano e acero, le conferisce la caratteristica di aver un suono molto vivo e dinamico, che risponde molto bene alla pennata del chitarrista, e questo le da una versatilità senza pari. Il mogano le da potenza sulle frequenze medio basse, mentre l’acero su quelle alte, si viene così a creare un bilanciamento perfetto che la rende piena ma non cupa, brillante ma mai tagliente.

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