Idee: il catalogo è questo.Alchimia, alienazione, amore, calcolo, comunicazione, destino, Dio, ecologia, estetica, fantasia, follia, geist, immagine, inizio, libertà, limite, magia, margine, natura, oracolo, pathos, psicoanalisi, pudore, rito, sacro, semantica, tempo, tragedia, vergogna, vizio. Scegliete una parola e lasciatevi condurre nella riflessione o conducetela voi dentro voi stessi. Perchè questo libro è strutturato in maniera tale che da un concetto si va a un libro e poi ancora a un altro fino a sentire sazietà (forse) in quella zona del cervello che chiede risposte.

Estratto di parole, catalogo forse ragionato su termini importanti, pregni di significato e semanticamente complessi: idee, idee e ancora idee.

Ciascuno vede le cose a suo modo cosi che l’intendersi potrebbe darsi complesso. Platone un giorno provò a sistemare la faccenda, ma a noi umani in fondo piace molto ragionare sulle idee. O forse non ci piace affatto. Nulla toglie che ogni idea abbia la sua stagione di pensiero, secondo cui la libertà, per esempio, ha in un’epoca un significato e secondo ciascuno popolo un’altro. E quell’idea può nascere e tramontare, trasformandosi. Non mutando il nome, il sostantivo.

Il testo di Umberto Galimberti è in realtà una raccolta rielaborata degli articoli comparsi sul supplemento domenicale del “Sole 24 ore” dal novembre 1988 al dicembre 1990. Il lettore ha a disposizione una sorta di vocabolario ragionato di una serie di termini accanto a ciascuno dei quali è posta una frase. L’intento della stessa è far comprendere quanto più direttamente e profondamente possibile la nozione in questione. Ad esempio:

Amore: Rimedio concesso agli uomini per curare la loro lacerazione.

Libro: non sempre i libri servono per pensare.

Comunicazione: assurdo gioco dell’impossibile.

Società: impossibile composizione tra esigenze di razionalità ed esigenze di vita.

A seguire si trova poi una narrazione aneddotica esplicativa dell’idea in questione, che si avvale di ragionamenti su libri che hanno approfondito quell’argomento. Un libro costruito come un catalogo di idee appunto dove è possibile leggere e riflettere a seconda della parola che più ci interessa in quel dato momento.

Continuo ad utilizzare questo libro quando ho bisogno di spunti su determinati argomenti, degli spunti che facciano nascere in me la curiosità di approfondimento, quando qualcosa non mi torna, quando il messaggio non si rivela chiaramente per ciò che è. O semplicemente quando il cervello domanda udienza.

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