Diaries 200
E credo di averlo perso, un momento, come fosse per sempre, come si perdono le tracce del cammino che non potremo proseguire, che non troveremo più, che sarà per altri, un giorno, e per...
Diaries 77
A proposito di spazio, nella mia città c'è un negozio che vende navicelle spaziali. Poi mi hanno spiegato che non sono navicelle spaziali ma macchine per abbronzarsi e che comunque quando esci da quei...
Diaries 95
Aveva ragione Neruda, facile è essere primavera, difficile essere autunno - portare reti di nuvole e aspettare l'ora buona, l'ora buona di lasciarle andare.
federica campi
Diaries 100
Nella mia città, una mostra molto bella: NO! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro / Fotografie: Riccardo Venturi - Testi: Matteo Bartocci
"Ci sono voluti due mesi, per la moglie e i figli di...
Diaries 112
Innanzitutto nella vita, con tutto ciò che di bello e di brutto ci fa vivere ma credo soprattutto nella libertà individuale, in quella “no man’s land” così magicamente descritta da Nina Berberova: “Fin dai...
Diaries 124
La cosa più bella del mondo a me sembra la purezza del cielo dopo una notte di pioggia. Specie se l'ottobre è in fine.
Così diceva la Ortese. Ora, nel nascondiglio di queste frange verde...
Diaries 188
Dopo aver visto tuo fratello in quelle immagini terribili, mio amato mare non potrò più guardare te con gli stessi occhi.
Solo questo so.
Diaries 193
Giorno di febbre.
Quello che ho sempre amato della fotografia è il suo essere indissolubilmente legata al movimento.
Se vuoi fotografare devi uscire di casa, muoverti, camminare. Altrimenti rischi di stare a guardare per tutta la...
Diaries 66
Il mio mare si sveglia agitato e furibondo dopo una notte di vento e temporale. Ultimo posto sulla faccia della terra,
così mi piace immaginarlo. E insieme ai loro sguardi, mi perdo nell'orizzonte.
Diaries 82
Ho visto una vecchina in motorella indossare una maglia con su scritto sulla schiena Cartel de Medellín.
Immagino fosse del figlio e le facesse comodo visto che in motorino può fare fresco durante le prime...
Diaries 153
Macchina fotografica sulle ginocchia, mani sul volante.
In volo basso escono d'improvviso dalla nebbia.
Senza guardare, l'otturatore scatta.
L'istante più bello di un' intera giornata.