Brunetta sveglia Berlusconi al Senato...“Signor Pereira, Lei parla troppo di Berlusconi”.
Di recente mi è arrivata qualche voce di tale tono, ove con una critica, ove pensando di venirmi in affettuoso consiglio. Ringrazio tutti per l’invito a riflettere. Forse ho parlato troppo in questi anni del fattore più invasivo sulla politica e sull’economia del paese negli ultimi vent’anni?
Forse si, non saprei dirlo, c’è anche qualche lettore che pensa che ne abbia parlato e ne stia parlando troppo poco. Ovviamente io ascolto tutti e poi faccio come ritengo giusto, come sempre.

Ai miei consiglieri rispondo che ne vorrò tanto parlare di meno, spero da domani, se accadesse il miracolo della scomparsa politica di B., secca e inappellabile. Magari. Purtroppo a tutt’oggi è l’esame di realtà che mi costringe a mettere questo potentissimo fattore destabilizzante per la democrazia ai vertici delle mie preoccupazioni. O si pensa che la mia sia un’ossessione?

Vi assicuro, tolta l’invadenza patologica nella vita politica, economica e mediatica, quel signore non ha ai miei occhi alcun fascino e motivo per occuparmene, neanche erotico.

Ora, visto che lo stesso B. ha appena finito il suo attesissimo discorso aggiungo la mia alle tante opinioni che impazzano sulla rete: discorso in linea col personaggio, una quantità impressionante di promesse da tradire appena possibile, di bugie e falsità (“il mio mandato confermato dalle elezioni di medio termine” – da quando in Italia esistono le elezioni di medio termine come negli Stati Uniti? E’ cambiata la Costituzione dalla sera alla mattina?).
Il tutto prima di addormentarsi svegliato dal fido Brunetta.

Pereira

PS Vedi anche Se questo è un vecchio

8 Commenti

  1. @GCorraducci

    Come ho detto più volte,la società è stata commercializzata o meglio globalizzata,per evidenti volontà superiori e Berlusconi, come tanti altri, ne è uno dei principali interpreti.
    Che sia un leader quindi è risaputo.
    Al contrario credo che Berlusconi sia frutto di una democrazia malata.
    E’ sorto dal nulla al momento giusto , non a caso dopo tangentopoli, e deve il suo successo al fatto di non avere trovato davanti a sè una classe politica e dei leaders preparati e di alto spessore.
    Prodi ed il centro sinistra lo hanno baattuto due volte alle elezioni, quindi il potere popolare non c’entra.
    Purtroppo quei leaders che lo hanno battuto elettoralmente non lo hanno battuto politicamente.
    Non hanno avuto il coraggio di fare, ad esempio, una legge sul conflitto di interesse che lo bloccasse definitivamente e quindi è come se lo avessero nutrito per farlo vincere in futuro.
    Per me era la società che era intrisa di commercial .
    Può sembrare un paradosso , ma “il berlusconismo” era già latente ancor prima di Berlusconi.
    Personalmente ringrazierei:
    Bertinotti, D’Alema,Mastella ma pure stesso Prodi,Bersani e tanti altri.
    Bersani ad esempio è quello che ha tolto il valore commerciale alle licenze.
    Il mio barbiere poteva venderla ad un altro e ricavare una buona uscita dignitosa ed invece si è ritrovato con
    nulla in mano e lo ha pure votato (per far vincere Prodi).
    Bersani è quello che ha lanciato , come ministro dello sviluppo economico, il modello Hera.
    Dei leaders preparati e veri del centro-sinistra, questi errori non li avrebbero mai fatti.

  2. C’è poco da dire. Berlusconi anke oggi ha dimostrato di un essere un grande leader e un grande statista e nn perkè si trova a fare il presidente del consiglio per via di un colpo di stato, ma perkè è la democrazia ke lo ha deciso, ke piaccia o meno. La sinistra dittatoriale questo nn lo vuole accettare, infatti ha paura anke delle elezioni. La storia della compravendita dei deputati fa solo ridere, perkè se dal pdl si va all’opposizione è normale, quando invece accade il contrario si parla di compravendita e addirittura quelli ke lo fanno, sono poi oggetti di insulti e minacce. Ma questo nn fa notizia.

  3. E mentre loro giocano, è di oggi il bollettino di Bankitalia: nuovo record del debito pubblico, da 1804 miliardi del mese di ottobre 2009 a 1867 miliardi al mese di ottobre 2010. +63 miliardi di euro. Da dicembre 2009, +104miliardi di euro. E loro continuano a giocare. E noi a guardare.

  4. Dalla XI (1992) alla XVI legislatura: Governo Amato1 – Gov. Ciampi – Gov. Berlusconi1 – Gov. Dini – Gov. Prodi1 – Gov.D’Alema1 – Gov. D’Alema2 – Gov. Amato2 – Gov. Berlusconi2 – Gov. Berlusconi3 – Gov. Prodi2 – Gov. Berlusconi4 – e domani? Emma Bonino oggi in Senato: “la peste italiana viene da più lontano, da prima ancora che lei si affacciasse sulla scena politica, sicché lei non è che il prodotto del clima antidemocratico e partitocratico”… “nessuno si senta assolto, qua dentro”.

  5. non vorrei fare l’uccellaccio ma secondo me domani prende la fiducia. tra l’altro sentivo oggi in radio che questo accanimento a voler rimanere al governo dipende dal fatto che lui vuole ottenere rassicurazioni politiche da un punto di vista giudiziario e economico. p.s. grazie per le spiegazioni su makkox.

  6. anche a me in qualche commento scrivono che ne parlo troppo. Troppo. Non è mai troppo. Per tutto l’apparato schifoso che ha creato e del quale ci libereremo solo dopo anni, per la situazione stagnante che ha creato. Non c’è un troppo. E speriamo, davvero, di parlarne meno da domani. Speriamo di andare avanti, magari seguendo alcune idee reali: [www.lulu.com]

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