Ieri pomeriggio un rappresentante del Governo italiano ha definito Ilda Boccassini (collaboratrice e amica di Falcone distintasi per importantissime inchieste contro mafia, brigatismo rosso e corruzione, fino a quella che coinvolge Ruby) una “metastasi”.
Di fronte a questo sconcertante episodio che fa saltare con degli insulti da bar ogni principio di rispetto fra poteri dello stato sorge una domanda: ‘metastasi’ è la parola che descrive la diffusione del cancro. Se – come dice il giudice Spataro – questa è una mossa studiata con fini elettorali per procurare voti a B. e ai sindaci del Pdl… ci sono per caso altre forme di cancro a minacciare il tessuto civile del paese?
Pereira
mi vien voglia di emigrare fuori da questo cazzo di paese, in mano a commercialisti, avvocati, penosi deputati, veline, bocche rifatte e tette siliconate. che immane macerie di una società civile, per la quale sono morti ventenni in nome della libertà. Se avessero previsto tutto questo, si sarebbero rollati una sigaretta, avrebbero sollevato lo sguardo al cielo e bestemmiato.
a Gigi non vale neppure la pena di rispondere
@ ernesto: quello che a te sembra sotto gli occhi di tutti a moltissimi altri non sembra affatto e non perchè facciano il tifo per certi procuratori (potrebbe infischiarcene di meno se vogliamo) ma perchè “sotto gli occhi di tutti” la gente ha BEN presente altre cose che tu, evidentemente, hai ben cura di vedere affinchè tutto il tuo mondo ed il tuo modo di ragionare non vadano in frantumi. Che faresti dopo?
Sarà anche vero che, in tempi non sospetti, la sig.ra Boccassini sia stata un magistrato d’assalto, ma, da quando convive con un ex-brigatista rosso di Lotta Continua, è diventata una politicante da quattro soldi che spreca risorse ed energie (pagate dallo Stato) per la guerra “Santa” contro Berlusconi.
Mi sembra sia sotto gli occhi di tutti che certi procuratori fanno lotta politica, anziché amministrare la giustizia con imparzialità! Berlusconi ha tutte le ragioni per lagnarsi! Bisognerebbe mandare un po’ di giudici a zappare, così imparerebbero la legalità!
Il vero cancro, e speriamo non metastasi,sono chi l’ ha pronunciata questa frase e tutti i suoi “dipendenti”.
non ho fiato per rispondere