Ero stato facile profetprevedendo la vittoria di Grillo e la sconfitta dei partiti che nonostante il crollo dei votanti – evidente segno di disaffezione alla politica e incapacità rappresentativa dei partiti stessi – tirano dritto sul finanziamento pubblico come se non ci fosse stato un calo dei votanti dal 7 al 10%.

Inoltre hanno la faccia di bronzo – loro – di riferirsi ad altri col termine di “antipolitica”.

Sono curioso di vedere cosa farà il primo sindaco a “5 Stelle” di Grillo, ma ancor più probante sarà vedere se usciranno altri sindaci dai ballottaggi in centri più grandi, primo fra tutti Parma, in cui il partito di Berlusconi è scomparso e la partita la giocheranno il grillino Pizzarotti e l’uscente Presidente della Provincia Bernazzoli.

La mia più grande perplessità di fronte al “Movimento 5 Stelle” sta proprio nei dubbi sulla preparazione dei candidati, esperti nella contestazione e nel correre e nell’affondare il coltello nelle magagne che molti politici chiamano “politica” ma – temo – non avvezzi alla amministrazione.

Ma sia chiaro: in bocca al lupo. Sarà difficile fare più danni del Pdl, della Lega ladrona o di certe consorterie Pd-massoneria, Pd-vescovi o Pd-municipalizzate (vedi la stessa Bologna in cui si rallenta ad arte la raccolta differenziata per alimentare gli inceneritori di Hera, provincia di Bersani). A proposito, molti dicono che il Pd ha tenuto. Questione di gusti.

Casini e Fini invece stanno già rimettendo la cresta nella custodia.

Infine vorrei dedicare un pensiero all’eroico Silvio che, nei giorni in cui i suoi candidati sparivano da piazze come Genova, Palermo, Parma, Monza, pensava bene di rifugiarsi lontano.

A casa Putin, per la precisione.

Grazie ancora a chi ce lo ha regalato per 18 anni, uno così.

Pereira

7 Commenti

  1. @Pereira
    Ora parlano tutti di Grillo per via del risultato elettorale dell’ultima tornata, ma Grillo va valutato su impegni elettorali più probanti.
    In un quadro di elezioni parziali e di forte astensione, le % di Grillo salgono per questioni matematiche ovvie.
    Alle elezioni politiche del 2013, se si sarà una partecipazione simile a quella media del passato, per M5S ci sarà una percentuale modesta di 4 o 5 punti.
    Poi occorre valutare il tipo di rappresentante eletto che M5S propone e non mi pare che, per ciò che si è visto, ci siano fulmini di guerra in giro!
    Grillo va visto come un fenomeno di stimolo ai partiti tradizionali e niente di più.
    Poi mi fa strano…quando lo sento in comizio rido a crepa pelle ma poi mi chiedo…ma come si fa a ridere per le nostre disgrazie?

  2. Eh no Giuseppe, è possibile fare una campagna elettorale con pochi soldi se ti appoggi ad uno che ne ha molti, che sia Grillo o un Montezemolo. Le liste di Grillo non hanno bisogno di soldi perchè tanto basta il suo nome per essere conosciuti. Ma se io volessi fare una mia lista, indipendente, senza mezzi chi credi che mi conoscerebbe?
    E sul lasciamolo provare, merita una chance…bè, mi torna tanto alla memoria proprio Berlusconi, ed i milioni di voti che ha preso per questo motivo…

  3. E’ vero che Grillo forse nn dice niente di nuovo e che qualche lacuna si avverte anche da lui, ma questo vale per tutti i partiti. La differenza sostanziale pero’ e che i precedenti governi di tutti gli schieramenti agli occhi degli italiani, hanno detto e nn fatto, di conseguenza sono sempre meno credibili e anche per questo gli elettori vogliono provare con Grillo e il suo movimento. Quindi perchè nn dargli una possibilita’ per vedere se almeno lui, per una volta, riesce a trasformare in fatti, quello che per tutti i partiti è rimasto solo scritto nei loro programmi. Rispetto al rimborso delle spese elettorali potrei anche essere d’accordo con Andrea, pero’ non è detto che non si riesca a fare politica come sostiene Grillo, si fa sul web e nelle piazze senza tante spese, lui ne è una prova, perchè alla fine prima o poi i soldi corrompono la politica e tutto il sistema che ne consegue.

  4. A me sembra che l’analisi più lucida sia proprio quella di Andrea Zucchi, ma per rilevarne la portata occorre leggerla con gli occhi di Saracurto e Giuseppe Corraducci. Per loro, e per la maggioranza degli elettori, quei valori sono nati con lui o in ogni caso lui ha saputo diffonderli con le sue iniziative. Cioè, anche se è vero che quelli sono valori non esclusivi di Grillo e già anticipati da altri movimenti, nessun partito verde ha mai avuto in Italia un comunicatore e un trascinatore (cioè massmediologicamente un berluscone) capace di fare quello che ha fatto Grillo.
    Delle cui contraddizioni ho già detto. Il suo sito è un imbarazzante trionfo del marketing. Quante ne direbbero a Bersani se nel sito del Pd si vendessero i suoi libri? Certo, un libro o un dvd di Grillo in confronto a uno di Bersani, non c’è storia…

  5. Giuseppe scusa, ma Grillo cosa c’entra con la riduzione degli sprechi? Grillo non ha mica il monopolio delle cose giuste! Tante, forse tutte, le cose che dice lui, le ho sentite dire a tante persone, soprattutto di partiti piccoli, forse(come quelli dove sono stato e sono io), ma anche da qualche raro esponente di quelli principali. Il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale che salva l’ecosistema, e porta pure risparmi economici, è un tema decennale negli ambienti ecologisti, e non solo ormai.
    La richiesta di trasparenza e di riduzione delle spese, è un tema decennale che ugualmente portiamo da tanto tempo!
    La lotta alla tecnocrazia di Monti, rappresentante del sistema economico-finanziario-bancario, non l’ha certo inventata Grillo! Potrei continuare per ore…
    Finisco solo dicendo una cosa: la tanto sbandierata (da Grillo) fine del finanziamento pubblico ai partiti è un stupidaggine immensa! Sarebbe una tragedia, vorrebbe dire che la politica rimarrebbe solo per i potenti, o per gli amici dei potenti. Il finanziamento pubblico ai partiti deve semplicemente essere ridotto, e controllato! La trasparenza è la soluzione dei mali dell’Italia. Che ci facciano vedere tutte le spese, tutti i bilanci, della spesa pubblica! Faccio una campagna elettorale? Ti porto gli scontrini dei manifesti, e me li paghi! Io voglio vedere dove va ogni singolo euro di ogni singolo comune. Solo così stroncheresti, in un attimo, gli sprechi e la corruzione, ovvero i veri mali d’Italia!

  6. Grillo e il suo movimento meritano una chance. Spero che gli elettori gliela diano, cosi’ vediamo se veramente almeno una volta in questo paese si riesce a dare un taglio agli spropositati e vergognosi sprechi che fanno affondare il la nostra nazione.

  7. E’ inutile che sparlano di Grillo come persona incapace , a mio parere rispetto ai politici che mal governano molto meglio Grillo e i grillini.
    Stacco cercando di sminuirlo per far perdere consensi, ma le persone dotate di normale diligenza hanno capito il che i furbi dei Ns. politici fanno di tutto per far perdere credibilità a Grillo .

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