Questi sono i cinque minuti e cinquantuno secondi, per me, più preziosi.
Credevo di raccontare di persone e luoghi lontani, in realtà dopo cinque anni di viaggi in quelli che io chiamo “paesi freddi”, ho capito che quello che stavo raccontando era un pezzo della mia vita. In definitiva un racconto sulla solitudine.
Tra qualche giorno partirò per l’ultimo viaggio. Altre fotografie si aggiungeranno a queste. Saranno le ultime.
[youtube xBIyx_tUQZk 520]
I paesi: Norvegia, Patagonia, Terra del Fuoco, Siberia, Mongolia, Islanda
In realtà il titolo del post (non del lavoro fotografico, che ancora un titolo non ce l’ha) doveva essere (una piccola incomprensione tecnica!) DOVE TE NE VAI, DUNQUE, IN GIRO PER IL MONDO? SEMPRE A CASA.
Non puoi, ti consiglio di vivere i deserti, soprattutto Africani e ti accorgerai che mai è ciò che sembra….Nel nulla, nella totale solitudine c’ è più vita di quanto s’immagini Auguri caro amico, mi piace il tuo modo di scrivere, la tua sensibilità….Simona
lo regalo a te. lo regalo a me. Ti capisco, meglio di tanti altri, avendo preso 23 aerei solo l’ultimo anno. Ora basta di prendere aerei, partire, ora incomincio a viaggiare (era altro, ora è tuo) (ti voglio proprio bene no-r-way).
So di aver preso veramente tanti aerei ma ben poche volte penso di essere partito. Per partire ci vuole ben altro che un aereo, un treno o l’auto.
Primo tra tutti ci voglio occhi nuovi. Anche se per un solo giorno, per viaggiare ci vuole la voglia di non tornare.
Altrimenti non si parte mai!
Quando ho pensato di essere arrivato, era solo arrivato il momento di partire.
Bello, molto bello, consiglio di vedere il video a schermo intero con l’audio in cuffia o auricolari