Diaries 86
La mia città è muta. Senza più orecchie per ascoltare. La gente si siede l'una davanti all'altra. Non si vede, non si ascolta. Sempre più stanchi. Sempre più soli, insieme.
Diaries 93
In cosa credo? Credo che morirò (non mi sento troppo bene in questo periodo), che mi ricongiungerò finalmente con mio nonno, con mio padre. Passo davanti al cimitero, la sua vista mi da serenità....
Diaries 102
Quando l'albero non è il poeta, l'albero è del poeta, della terra nostra, del nostro Volponi:
"E muta l'albero e la radice e la ragione / e questo discorso solo d'aria s'avvolge e conta se...
Diaries 44
Alle 18 in punto, dopo otto ore passate alla pressa, alla foratrice, alla squadraborda, alla sezionatrice, la sirena suona.
E si torna a casa.
Diaries 104
Credo nella natura, nella sua forza e ribellione. Ho paura che non riuscirò mai ad avere figli. Ne vorrei tre nei mie desideri!
(Roberto, 35 anni, attrezzista di sala di posa)