Selezione Makkox settimanale. | Lunedì 28 febbraio

Gli insegnanti delle scuole pubbliche «inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie». Il premier riporta quanto disse nel 1994 in occasione del suo ingresso in politica. Berlusconi parlava del rischio che avrebbero potuto correre i genitori ai quali fosse stato impedito di scegliere per i propri figli una scuola privata in alternativa a quella statale.

Attacco alla scuola pubblica

Approfondimenti:
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Editoriale: Cose che non si può

5 Commenti

  1. RISERVATO AGLI INSEGNANTI PUBBLICI PER EVITARE QUALSIASI DIFFUSIONE DEL COMUNISMO – COSA INSEGNARE A SCUOLA:
    (lettura consigliata alla famosa associazione delle mamme)
    PRIMA PUNTATA
    • Il premier ha sempre ragione specialmente se si chiama Berlusconi
    • Fra le frasi famose del premier ricordate la più intelligente: “nessuno può governare meglio di me!”
    • La legge è uguale per tutti tranne per il premier
    • Il premier non si processa perché ha cose più importanti da fare e in ogni caso è sempre innocente, se poi si abbassa fino al punto di giurare sulla sua famiglia – basta così! …. In ogni caso non si perseguono bazzecole di quindici anni fa! …
    • Se il premier paga una escort è soltanto per non farla prostituire!
    • Se il premier telefona in questura è soltanto per evitare una controversia diplomatica – Ruby è notoriamente la nipote di Mubarak, buona fede confermata – pur di non contraddire all’intera maggioranza!
    • Se il presidente Mubarak e la stampa egiziana sono indignati – sono semplicemente irriconoscenti (forse potrebbero essere addirittura comunisti?)
    • Definizione alternative dei giudici: “giudici associazione per delinquere” …. “giudici Talebani” ….. “giudici disturbati mentali” …. “PM eversivi” … “toghe eversive” ….
    • Ai dittatori bisogna sempre baciare le mani, specialmente se sono stati invitati a fare lezione di Corano
    • Per capire il bunga bunga seguite le televisioni e leggete i giornali di famiglia del premier, tutti gli altri vi imbrogliano
    Per essere sempre aggiornati seguite sempre la televisione e leggete i giornali perché ogni giorno ne spara una nuova, negli ultimi tempi anche due!
    Un consiglio: – è doveroso iniziare la giornata in classe intonando il nuovo inno nazionale “MENO MALE CHE SILVIO C’E’ ….. MENO MALE CHE SILVIO C’E’”
    Ma per capire perché è ricco, non fate cattivi pensieri e non vi fate venire complessi di inferiorità, leggete la storia di Paperon de Paperoni, praticamente hanno trovato entrambi la monetina portafortuna magica ….. forse un giorno potrebbe capitare anche a voi!
    E per finire, se la magistratura ha qualcosa da obiettare – ATTENZIONE POTREBBERO ESSERE COMUNISTI – sollecitate una Commissione di inchiesta!

  2. Berlusconi esalta il contenuto ideologico di una scuola di pura classe sociale (appunto la classe dei cattolici)
    ma l’istruzione vera è lontana anni luce da qualsiasi contenuto di quel tipo.
    Purtroppo in tutte le scuole, sia pubbliche che private,
    si predilige il determinismo al relativismo.
    Si studiano le prassi costanti e non quelle variabili. Si preferisce una tabellina mnemonica o una regola di grammatica all’abituarsi ad osservare fenomeni variabili e relativi.Si tende allo strutturato al destrutturato.
    Lo studente è portato a “calcolare” e non a “osservare”.
    In questo modo lo si porta a diventare un suddito.
    Comunque la scuola è importante, come primo approccio al sapere , ma l’evoluzione culturale dell’individuo si fa e si migliora dopo la scuola, in un processo che non dovrebbe mai finire.

  3. Bisognerebbe pagarli di piu’questi poveri insegnanti.
    Un paese che non investe nell’istruzione e quindi nel futuro e’un paese che non ha futuro

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