Votare al Referendum di giugno 2011.Gentilissimo sig. Pereira,
chiedo scusa, a lei e ai lettori di Radio Pereira, per questa mia imprevista scorribanda tra le vostre/nostre pagine.
Un impulso irrefrenabile mi spinge. Un impulso che nasce da una riflessione. Per di più una riflessione anche banale; perfino di dettaglio, se vuole, ma sa: il diavolo si cela nei dettagli.
Lei e i suoi lettori probabilmente l’avrete già sentirò e letto in chissà quanti posti e contesti. Ma non importa. Importa forse avere, ancora, la possibilità di ripeterlo.

DOMENICA E LUNEDì SI VOTA.
Ripeto: SI VOTA, non ci si astiene.
I cittadini italiani sono chiamati a votare, non ad astenersi.

Il grande inganno, la trappola è tesa da chi vuole mescolare astensione e voto. Da chi vuole battere il SI non con il no, ma con l’astensione.
Di chi vuol battere (o tentare di battere) la partecipazione col disinteresse; l’impegno con la delega.
L’inganno di chi vuol mescolare l’impedimento di un malato col rifiuto consapevole di una proposta politica; la dichiarata incapacità di decidere o il disinteresse per un certo quesito con la sua avversione.

DOMENICA SI VOTA PER L’ACQUA PUBBLICA, PER LA LEGGE UGUALE PER TUTTI, CONTRO LA ENERGIA NUCLEARE.
Ma anche, e soprattutto, SI VOTA PER LA LIBERTA’, PER LA POLITICA E PER LA DEMOCRAZIA
.

Comunque tu possa pensarla, lettore, sappi che questa battaglia è anche per te.
L’inganno è per tutti. E’ contro di tutti. Anche contro di te. Se vince, ancora una volta l’inganno illegittimo e anticostituzionale che ci priva del diritto -eventuale- di astenerci, sarà tolta anche a te, domani, la possibilità di modificare una legge che riterrai ingiusta.
Il referendum abrogativo è l’unica occasione in cui il popolo elettore può diventare legislatore.
E’ uno strumento per difendere i cittadini elettori dallo strapotere degli eletti.

Ora, alcuni di questi, per difendere il loro operato legislativo, non usano il coraggio di sostenere la propria proposta con la esplicita e dichiarata contrarietà alla sua abrogazione.
No, i pusillanimi ci invitano ad andare al mare.
In qualunque modo la pensiamo,

DOMENICA NON ABBRONZIAMOCI.
MEGLIO, MOLTO MEGLIO, PALLIDI … E LIBERI.

Con i più fervidi auspici,

suo
Norman Bates

1 commento

  1. Mai stata più motivata ad andare a votare!! YESSSSS
    Ieri un’amica, fissando disillusa il suo bicchiere di Negroni, mi ha detto che secondo lei i refrerendum non servono a niente, che sono un’illusione, l’oppio dei poveri…. mi è venuta un gran tristezza. Però anche una gran voglia di dimostrare il contrario!
    Hasta la victoria…

    p.s.: Gianca, che bella musica…. e comunque aspetto ancora il mio CD!
    Patty

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