Mario Monti e Angelo Bagnasco

Ringrazio Nadia e Blade Runner per i loro interventi, e vorrei invitare Nadia a rileggere il finale del post per chiarire che l’uso del termine “accontentarsi” si riferiva al periodo sull’eccessiva compiacenza di Monti verso il Vaticano. Ma anche diversamente non vedo la necessità di pentirmi, riferendomi ad un sano e personale esame di realtà. Non credo alle favole in politica ma un po’ di speranza ce la dobbiamo regalare.

Lei, Nadia ha tutto il diritto di criticare il mio uso delle parole, e mi ha fatto un gran piacere nel rincorrersi dei commenti che sia stato proprio un altro commento a rispondere per me riguardo a cosa penso di Monti. Infatti faccio totalmente mia – ringraziando – la metafora usata da Blade Runner circa l’aereo che precipita. Se c’è un pilota fra i passeggeri, meglio questo che il cadavere di un pagliaccio in cabina di comando.
La Sua opinione scettica, cara Nadia, è assolutamente legittima. La mia è che niente sia peggio di Berlusconi e che abituati a quello, vedere una così diffusa aura di compostezza, competenza, e serietà (“Ho visto serietà” è stata la stringata risposta data dalla Camusso all’uscita dal suo colloquio con Monti) dà la sensazione tornare a respirare, a vivere, con tutti i distinguo e le perplessità che ognuno può avere.

Una cosa che ho apprezzato di Monti è stato la nomina di tre donne – che mi auguro indipendenti, ma meritano un credito iniziale – in tre dicasteri chiave, un gran bel segnale e un omaggio a qualità, quelle di sensibilità squisitamente femminili, di cui l’amministrazione dello Stato e del potere ha grande bisogno. Ho apprezzato molto che si sia felicemente abbandonato in queste scelte cruciali, il criterio dell’avvenenza. Infatti si tratta di un governo, non di un concorso di bellezza. A questo eravamo, ce lo siamo dimenticati?

Una cosa che non apprezzo in Monti è la nomina di un ministro all’ambiente che il giorno dopo l’investitura, fa un bello spot al nucleare. Mi dispiace Monti, iniziare con un signore che decide di ignorare un referendum è un pessimo viatico. Cartellino giallo per Clini e per Lei che lo ha nominato. Mi piacerebbe ritrovarmi ad essere orgoglioso di Lei. La prego, ci provi.
Agli scettici su Passera per il suo più o meno presunto conflitto di interessi direi: è una persona di talento, mettiamolo alla prova prima di sparargli addosso, è il co-pilota che si trovava sul famoso aereo. Vediamo se ci convince nel suo prendere le distanze dagli interessi che aveva fino a ieri. In altri paesi ce la fanno, perché noi no? Solo perché avevamo l’aberrazione Berlusconi?

Tornando – in chiusura – agli inchini al Vaticano osservo come tutti i giornali abbiano rimarcato quanto la Chiesa sorrida in questi giorni con ben tre cattolici “pesanti” nella compagine di governo. Se non erro la Chiesa ha sorriso anche per tutti i 17 anni di governo Berlusconi per il cristianesimo degli ex D.C. e dei vari Borghezio, Berlusconi, Letta, Bossi, Calderoli, ecc. e mi chiedo:
ma la Chiesa, sorride sempre?

Pereira

3 Commenti

  1. @Everardo e Pereira

    Anche io sono in attesa dei fatti, ma penso che Monti deve pur sempre fare i conti col Parlamento.
    Dovrà fare provvedimenti ad altalena,
    uno che non scontenti troppo il c-destra e uno che non scontenti troppo il c-sinistra.
    Inoltre il tempo di cui dispone è poco,
    quindi ho l’impressione che farà il pompiere di primissimo intervento.
    Piuttosto mi fa molto pensare la scelta di Corrado Passera, che si dimette da Banca Intesa per fare il ministro e probabilmente si darà alla politica stabilmente.
    Sembra che i banchieri temano il peggio e vogliano governare loro la questione prima che sia troppo tardi.

  2. Caro Everardo,
    come si è capito, penso solo che Monti sia più competente e molto meno in conflitto di interessi di B., cioè stiamo meglio di prima e siamo più credibili in Europa. Ma questo è un pensiero, una speranza da parte mia, non un sostegno gratuito e pregiudiziale.
    Dico: stiamo a vedere cosa fa. Del resto non abbiamo alternative. Credo che la verità, in un senso o in un altro emergerà rapidamente. Il parametro che userò è molto semplice: se davvero aumenterà l’Iva di due punti (una enormità) e non farà un accordo con la Svizzera sul modello di Germania e Inghilterra per il rientro immediato di un 35% dei capitali esportati (200 miliardi circa) allora vorrà dire che avete ragione voi scettici.
    Ma spero che vi sbagliate.

  3. Caro vecchio amico,
    sai che non sono affatto un estimatore di Monti (e grazie di aver pubblicato il mio ultimo post, che lo critica apertamente! E vedrai i prossimi…), ma colgo l’occasione per aggiungere a questa tua discussione 3 elementi: il primo concorda con te, ed è che il governo Berlusconi, al di là delle sue questioni personali più meschine, ha inflitto delle ferite, che ci porteremo dietro a lungo, alla giustizia ed alla democrazia, ma soprattutto al concetto di questi che ne hanno gli italiani E’ riuscito infatti a far emergere ogni più bieca deriva antistatale, sventolando il principio che la magistratura e le leggi stesse fossero discriminanti; e a far considerare normali conflitti di interessi ovunque combattuti, fuori dall’Italia. Il secondo punto è relativo al fatto che non riscontro molto di meglio neanche negli schieramenti opposti (caso Enav docet), comprese le collusioni con la Chiesa (hai sentito forse qualcuno di sinistra proporre l’Ici sulle attività produttive della chiesa..?). Il terzo punto però si allaccia alla tua metafora: se proprio devo trovare un pilota, e so che quel pilota è in realtà uno dei meccanici che ha sabotato l’aereo, quanto meno gli starei molto sobra, in cabina, a veder come si muove. E soprattutto controllerei che non sia l’unico ad avere il paracadute…
    Con affetto,
    Everardo

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