
Roberta Lombardi, la capogruppo alla Camera del M5S si ribella a chi la accusa di essere filo fascista http://robertalombardi.
Certo, se la capogruppo scrivesse due righe sul suo blog per rifiutare ufficialmente e drasticamente la solidarietà espressa ieri da Forza Nuova nei suoi confronti, sarebbe tutto più semplice. E credibile.
Nel frattempo Gramellini ha chiesto le sue dimissioni, forse con qualche ragione. Pensate se una cosa del genere l’avesse detta un politico di un altro partito. Ma il M5S è post ideologico e la destra e la sinistra non ci sono più. Neanche il fascismo. Neanche la superficialità e l’impreparazione.
Noto una cosa: fra negazioni dello Jus soli di stampo leghista, sdolcinature di Grillo verso Casa Pound, annacquamenti del fascismo e solidarietà da Forza Nuova… ‘Sti grillisti pascolano parecchio intorno ai prati razzisti (‘solo’ razzisti per dirla con le parole assolutorie di Lombardi) della più truce e violenta destra italiana. Quella fascista per propria ammissione e identità.
Io vedo nel post della capogruppo un esercizio imbarazzato di arrampicatura sugli specchi là dove starebbe bene un semplice fare ammenda e voltare pagina.
Boh, sarà questa la novità?
Pereira