Ogni lunedì leggiamo, analizziamo, commentiamo i fatti di cronaca e i grandi temi dell’attualità politica e sociale con un “editoriale”, o meglio una “distorsione”, facendo parlare una canzone, un autore o un album.

Paul Mc Cartney a Londra 2012Non mi appassionano le cerimonie di apertura delle Olimpiadi quindi anche quest’anno la cosa era passata senza un sussulto da parte della mia agenda.
Poi però mi ha incuriosito (anzi addolorato) la notizia che Paul Mc Cartney si era macchiato di peccati veramente gravi per un cantante: una serie di stecche inammissibili, a sentire le cronache.
E sono andato a cercare il fatto su youtube.
A me – confesso che parlando di Paul è come se parlassi di mia madre e non ne potrei parlar male in ogni caso – non sembra che se la sia cavata così male, certo non è una delle migliori versioni, troppo veloce, per nulla elegiaca; ma con l’inquinamento acustico che di questi tempi spesso sentiamo spacciare per “musica”… comunque fatevi la vostra idea.

[youtube sSbJ6nlr4WM 550]

Se poi volete sentirne una versione in cui il baronetto è più brillante, provate con questa di quattro anni fa. Phil Collins alla batteria, Sting come seconda voce. Mica male.
Insomma se proprio volete rottamare qualcosa, Paul non è certo una priorità.

[youtube eCwQiIqWpRY 550]

Andrea Marzi

1 commento

  1. Sì, sono d’accordo con te, anche a me non pare particolarmente spaventosa come versione (a parte che ci potrebbe stare che ormai Sir Paul non abbia più la voce di una volta). Secondo me si è trattato di qualcuno che ha gridato allo scandalo e molti gli sono semplicemente andati dietro come pecoroni. Davvero si sente di molto peggio in giro!

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