Michela Marzano è la relatrice della legge che abolirebbe l’obbligo di dare il cognome paterno ai figli, quindi i genitori potrebbero avere la libertà di registrare all’anagrafe il cognome di entrambi, solo quello del padre o solo quello della madre. E se l’accordo non ci fosse, il figlio avrebbe il cognome di tutti e due i genitori in ordine alfabetico.

Approvato all’unanimità in commissione Giustizia, il testo è approdato poi alla discussione dell’aula, ma ieri mattina è stato sospeso dalla maggioranza a data indefinita, nonostante l’iter fosse a un passo dal voto finale.

La Marzano si infuria contro il veto “culturale” del PD. Significativo lo sfogo, iniziato su Twitter, che la deputata ha affidato a testate giornalistiche e rubriche radiofoniche da ieri.

Si sarebbe dovuta approvare legge sui cognomi. Salta tutto dopo obiezioni La Russa, Pagano, Buttiglione… il PD non tiene; mi sento tradita“,
Mi sento tradita dal mio partito. L’Italia impantanata nella tradizione patriarcale della famiglia...”,
Questa legge esiste già in tutti i paesi europei, non possiamo essere sempre gli ultimi ad arrivare dove sono gli altri“.

Il diritto del doppio cognome c’è in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra… E l’Italia è già stata condannata, a gennaio, dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per violazione degli articoli 8 e 14 (è aperta una procedura di infrazione) ed è stata quindi invitata a colmare la sua “lacunosa” legislazione che “discrimina” la donna. L’allora presidente Enrico Letta aveva recepito la sentenza come uno tra gli ultimi atti del proprio esecutivo.

tweet Letta gennaio 2014

Certo è che ci sono questioni più importanti ed urgenti cui porre rimedio e tutto questo clamore suscitato dalla non approvazione della legge sul doppio cognome risulta alquanto ridicolo…
Sta di fatto che l’Onorevole Marzano, molto amareggiata, si chiede: “Se ci siamo fermati su questo, cosa faremo quando dovremo affrontare il tema di altri diritti? Cosa succederà quando si parlera delle unioni civili?“… Cara Michela, benvenuta in Italia. Benvenuta nel Governo italiano.

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