La monaca
Qualche mese fa sono entrata in una libreria di Milano: di quelle dove è presente un libraio però! Nel mio caso specifico una libraia. Ho potuto chiederle tutto quello che mi passava per la...
Diaries 176
Piccole-grandi storie quotidiane.
Ciò che mi ha sempre incuriosito, affascinato, fatto innamorare di una fotografia è il fermarmi a pensare a ciò che avverrà dopo quell'istante. Continueranno la loro corsa, risaliranno fino all'altezza del...
Diaries 94
Qualcos'altro.
Sì, non so come, per quali inerpicamenti e ricadute - ma che abbia tutto alle spalle - quest'albero, come un verso d'inchiostro naturale, mi dice che mentre sono qui, ora, altrove c'è qualcos'altro.
federica campi
Democrazia secondo Massimo Fini
Il Vizio Oscuro dell’Occidente e Sudditi, due libri di Massimo Fini che puntano i riflettori sui lati nascosti della contemporaneità.
Perché la Coop è ormai un’azienda
Riceviamo un significativo contributo al confronto sul destino delle librerie di territorio e volentieri pubblichiamo.
Redazione Radio Pereira
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Nel dibattito che si sta accendendo a proposito della apertura di un punto vendita Coop riguardante i...
Nel paese dei buoni (quando i cattivi sono gli altri)
Con un misto di angoscia (innocente) e di disgusto (colpevole) ho assistito all’infinito mosaico di fotografie e parole, lacrime e messaggi che il giornalismo di carta stampata e televisione ogni giorno approntava sulla vicenda...
Neve di Orhan Pamuk
Un intenso viaggio in Turchia, con lo scrittore che ha vinto il premio Nobel nel 2006.
Lo scrittore che vorremmo essere
Ogni lunedì leggiamo, analizziamo, commentiamo i fatti di cronaca e i grandi temi dell’attualità politica e sociale con un “editoriale”, o meglio una “distorsione”, facendo parlare una canzone, un autore o un album.
La morte...
Novecento – La leggenda del pianista sull’oceano
“Suonavamo perché l'oceano è grande, e fa paura, suonavamo perché la gente non sentisse passare il tempo, e si dimenticasse dov'era e chi era. Suonavamo per farli ballare, perché se balli non puoi morire,...
Kafka è vivo e ha l’alito pesante
«Il dottor Kafka ha 59 anni. Dai ragazzini che frequentano la sua lezione viene chiamato il "Dottor Kishka". Nome affibbiato da me. Il suo alito cattivo, che alle cinque del pomeriggio è aromatizzato dai...
Quando una foglia dice chi sei (e non copre la vergogna)
Perdonatemi, sono appena tornata da scuola, è già ora che esca a prendere mia figlia e non ho preparato niente da mangiare - questa mattina ho tenuto una classe di terza media in biblioteca,...
Acido Solforico, j’accuse contro i reality
Amèlie Nothomb e il suo romanzo di denuncia contro i reality e contro la perversione del pubblico televisivo.