In cammino con Werner Herzog
Capita a volte che non rimanga altro da fare che mettersi in cammino. Vi è mai capitato? Quell’intenso e struggente desiderio di uscire di casa, prendere una strada qualsiasi avendo un “unico pensiero dominante:...
Carnage vs Il dio del massacro
Ecco cinque "buone" ragioni per preferire il film al libro.
Numero uno: perché il testo recitato nel film è esattamente identico, spiccicato, a quello del libro, comprese virgole, due punti e punti; quindi per una...
Oh, cielo! Mio figlio è una pornostar
A chi non è mai capitato di condurre, anche per un breve periodo, una vita segreta parallela? Di giorno studenti, e la notte spogliarellisti, addetti alla pulizia dei locali per adulti, castratori di elefanti,...
L’Isola delle balene
Locale/globale...
globale/locale...
mai come in questa epoca quel dialogo diventa un mantra in cui le due dimensioni rimandano indissolubilmente una all'altra. E così, anche Radio Pereira ha deciso di dare spazio a iniziative resistenziali locali, anche...
Una cosa divertente che non farò mai più
Sono due le vacanze che non farei mai: una è quella che mi vedrebbe chiusa tra le quattro mura di un villaggio turistico, l’altra una crociera.
La stesse motivazioni per cui non salirei mai a...
I tormenti di Benni
Pubblico volentieri un ultimo post sul tema della difesa delle librerie di territorio, ad opera di alcuni cittadini che mi scrivono.
Naturalmente il tema non è da considerare chiuso, anzi, con l'aiuto dei tanti che...
Anna, Zlata e Lina: l’orrore raccontato dalle bambine
Ci sono libri che ti fanno arrabbiare. Che coinvolgono il tuo cuore in sensazioni tanto spiacevoli quanto necessarie per riflettere.
Sono i diari e le storie di guerra raccontate da bambine comuni e desiderose di realizzare i propri sogni futuri. Alcune ci riescono. Altre no. Ma i loro racconti rimangono impressi nella mente nel corso degli anni.
Maternità travagliate: Oriana Fallaci e Margaret Mazzantini a confronto
Due libri che affrontano la maternità da punti di vista differenti: Venuto al Mondo di Margaret Mazzantini e Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci.
Grammatica della fantasia
Un armadio può nascondere vestiti o forse no. Sette oche possono andare in altalena aspettando la cena. Oppure su un campo bianco bianco traccia un sentiero nero. Pare che blaterare cose fantastiche sia il...
Il Mocio Vileda in miniatura
Qualche settimana fa sono entrata in un negozio di giocattoli. Girando tra gli scaffali, dove i giocattoli sembravano aggrappati ai ripiani da quanto erano stipati, ho visto una cosa che mi ha scioccato. Un...
Ipocondria fantastica
Quando il corpo si ribella allo stile di vita contemporaneo, nascono nuove malattie autoimmuni. E Marina Mander le racconta nel suo esilarante libro Ipocondria Fantastica.
Le parole per il nuovo anno
Questa mattina Fano era deserta. Sole, vento freddo e una città deserta, che strano ultimo dell’anno dopo tutto… e nessuno a cui dire: "Buon anno anche a lei."
Nei pressi di piazza della Fortuna, stretto...