Pio Albergo Trivulzio, Milano: pietà l’è morta!
Una discriminazione che oggi può escludere chi è più malato o più vecchio, domani chi viene giudicato un peso per la società, poi ancora chi è meno in grado di produrre reddito (cioè il più povero) o, perché no? quello brutto ...
Rantologia, stralcio 2
Ci sono rantoli di tutte le tonalità, di volume cangiante, a volte di una regolarità ed un ritmo cadenzato e quasi musicale, altre volte capaci di accelerazioni e rallentamenti, di note acute e note basse alternate...
Che cos’è un paziente Covid a bassa intensità?
Mmmh… pazienti Covid 19 a bassa intensità… più ci ripensavo e meno capivo. La natura delle infezioni è tale per cui o si è positivi o negativi.
Un po’ come la gravidanza. Una donna o è incinta o non lo è. Avete mai sentito dire che una donna è un po’ incinta o che è incinta a bassa intensità?
Rantologia, stralcio 1
Non mi sarei mai voluto ricoverare.
E’ la strada più breve per crepare. Se non sei infetto ti infetti, i reparti sono stati messi su da un giorno all’altro, il personale è inesperto, non si conoscono tra di loro, non hanno indumenti e protezioni adatte, trasmettono il contagio da un paziente all’altro e si infettano a loro volta, sono incazzati neri per quello che gli è capitato tra capo e collo, turni massacranti a rischiar la pelle mentre tutto il mondo si barrica in casa.
Il lombrico cerca colpevoli?
Il lombrico, la balena, la capra, il gatto Torquato cercheranno i colpevoli?
Troveranno nel governo, negli scienziati, nell’Europa, nella Cina, in dio, il reo consapevole o incapace (o entrambi) della propria disgrazia?
L’indovino e il Coronavirus
Angosciati, annoiati (abbiamo scoperto che si può essere annoiati e angosciati contemporaneamente), forzatamente liberi (anche questo un bel ossimoro!) dalle incombenze quotidiane, nella nostra mente ubriaca di ogni genere di informazioni provenienti da ogni dove, giochiamo a dadi col nostro futuro ipotetico.
Il Coronavirus e la Madonna di San Luca
Egregio sig. Pereira,
occorreva proprio la ricomparsa nel nostro (ed altrui) territorio di una epidemia perché mi decidessi a riesumare l’ormai desueta “lettera22”.
Mi sia permesso iniziare questo breve ragionamento raccontando una storia, senza preoccuparci troppo...
Macerie: Gaza è una terra di scarto
Gaza oggi è un "materiale di scarto", una terra dimenticata, una terra che spaventa, che tutti stiamo lasciando sprofondare.
La Palestina è un non-Paese, un non-luogo custode di pesanti fardelli sociali, testimone nei secoli di Storia, Religione, Cultura. Ma non basta. Questo non basta per fermare gli oltre 700 razzi lanciati da Hamas verso Israele (160 intercettati ed eliminati) ed i raid aerei che stanno bombardando la Striscia di Gaza da 7 giorni, mietendo finora 172 morti e almeno 1.130 feriti, in gran parte civili, almeno per il 77% dei casi, secondo le ultime stime dell'Onu.
Arrivederci, Madiba
Quante volte dimentichiamo che sognare è l'unico modo per rendere migliore il futuro reale? Nelson Mandela non lo ha mai dimenticato. Non ha mai smesso di lottare per un ideale più grande di sé, dei pregiudizi, delle barriere culturali, sociali, politiche, economiche. Ha insegnato al mondo che arrendersi è un gesto di resa estraneo al senso di orgoglio umano, al suo alto desiderio di vittoria, di crescita morale. Il mondo gli è grato, è affascinato dal cambiamento che può scatenare un solo uomo, una sola idea, un'aspirazione.
INNESTI VEGETALI. Modificazioni del paesaggio metropolitano.
Perepepè lascia una scia dietro di sè, una scia verde, frutto di un felice incontro fra questa manifestazione alla sua seconda edizione e un gruppo di 'architetti paesaggisti', ognuno a suo modo interessato alla...
Quel Francesco che lascia perplessi
Chi non ammira Francesco? Chi non ha tirato un sospiro di sollievo e vissuto un momento di simpatia verso un Papa che invoca la categoria della vergogna di fronte alla strage di Lampedusa? Si,...
Il “problema rifiuti”? Finisce nel cestino.
Se alcune delle nostre città hanno problemi nella gestione del ciclo dei rifiuti in tempi normali, nei momenti di picco dell'afflusso turistico la situazione non può che peggiorare drasticamente. Perciò addio raccolta differenziata. E questo non solo e non tanto perché il turista in quanto tale non ha voglia di essere ecologico e rispettoso dell'ambiente in vacanza, ma anche e soprattutto perché sono le strutture che li accolgono a non gestire la maggiore quantità di spazzatura nel modo adeguato, magari per risparmiare "tempo", senza rendersi conto dell'impatto negativo che ricade di certo non solamente sul cassonetto più vicino.